CORONAVIRUS: CCIAA ROMA, ‘PER 71% IMPRESE ALMENO UN ANNO PER LIVELLI PRODUTTIVI PRE-CRISI’.

 

Roma, 1 apr. (Adnkronos) – Il 71% delle imprese pensa di tornare ai
singoli livelli produttivi pre-emergenza anche se ci vorrà almeno un
anno: è uno dei dati che emerge dalla quarta indagine messa a punto
dall’Osservatorio della Camera di Commercio di Roma, focalizzata
sull’impatto del Covid-19 sul tessuto imprenditoriale locale.

Cosa ci dobbiamo aspettare dopo? Quali saranno le condizioni
economiche in cui ci troveremo a dover ripartire? Il nuovo report
della Camera di Commercio di Roma si è concentrato su queste domande,
ovvero sulle prospettive degli imprenditori relativamente alle loro
imprese e sulla situazione economica complessiva di Roma e provincia
nell’ipotesi di superamento, nei prossimi mesi, dell’emergenza
sanitaria.

La Camera di Commercio di Roma ha costruito un panel di 500 imprese
rappresentative delle attività economiche di Roma e provincia. La
quarta indagine è stata somministrata tra il 26 e il 30 marzo 2020. Le
imprese del campione hanno nel 67% dei casi la sede nel comune di Roma
e per il 33% dei casi nel resto della provincia di Roma. L’84,6% delle
imprese ha tra 0 e 9 dipendenti, il 12,6% ha tra 10 e 49 dipendenti e
il 2,8% delle imprese ha oltre 50 dipendenti.

Tra le imprese prevale ancora un cauto ottimismo sulle possibilità di ripresa dopo la fine dell’emergenza sanitaria. La maggioranza degli imprenditori ritiene che la propria impresa non necessiterà di profondi cambiamenti per ripartire. Più pessimismo nel valutare, invece, la situazione generale dell’economia romana. La maggioranza degli imprenditori ritiene possibile un ritorno alla normalità della propria impresa, anche se in tempi lunghi.

Il 91,3% delle imprese pensa che si tornerà alla normalità. Di queste
il 71% pensa che dopo la fine dell’emergenza sanitaria si potrà
tornare alla normalità, ma solo lentamente e non prima di un anno. Il
20% pensa, invece, che ci sono tutte le condizioni per una ripartenza
in tempi rapidi. Solo il 9% pensa che non sarà più possibile tornare
alle condizioni pre-pandemia.

La maggioranza delle imprese effettuerà delle riorganizzazioni utili a
ripartire, ma non stravolgerà la propria organizzazione. Il 51,5%
delle imprese farà delle riorganizzazioni utili ad affrontare meglio i
nuovi scenari, il 27,3% potrà proseguire come prima e solo il 21,2%
necessiterà di profonde riorganizzazioni. Gli imprenditori mostrano
più pessimismo sulla situazione generale dell’economia romana. Un imprenditore su tre (il 34,7% del campione) pensa che dal punto di vista del sistema economico capitolino, niente sarà più come prima, due imprenditori su tre (65,3%) pensano, invece, che ci sarà un recupero, anche se per la quasi totalità (il 62,5%) il ritorno ai livelli pre-emergenza sarà lento e graduale. Solo per il 2,8% ci sarà un rimbalzo rapido.

”Un cauto ottimismo sulle prospettive di ripresa per la propria
attività imprenditoriale, una preoccupazione maggiore per la
situazione economica complessiva del territorio, fiaccato e impoverito
dalla violenza e dalla lunghezza dell’emergenza sanitaria. Questo
quarto report – spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di
Commercio di Roma – mette in evidenza, ancora una volta, la tenacia e
il pragmatismo dei nostri imprenditori. Imprenditori che non smetterò
mai di ringraziare perché fare impresa nel nostro Paese è comunque una
sfida difficile in condizioni normali e pensare di farlo dopo questa
terribile emergenza lo è doppiamente”.

“Leggere che il 91,3% delle imprese pensa di tornare alla normalità,
seppur in maniera lenta e graduale, è un dato fondamentale e, in
parte, anche sorprendente. Sia chiaro – conclude Tagliavanti – la
situazione generale per le aziende resta difficilissima e senza
precedenti, ma è proprio grazie alla dinamicità, al carattere e alla
resilienza di migliaia di imprenditori, artigiani e professionisti che
risorgeremo. E’ dovere imprescindibile di tutte le istituzioni
supportare questo straordinario spirito d’iniziativa con ogni azione
possibile”.

(Sci/AdnKronos)

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