Roma, 11 mar. – Gli agriturismi della Coldiretti dispongono volontariamente la chiusura nelle prossime due settimane per aderire alla campagna #iorestoacasa.

Una decisione assunta dal Consiglio Nazionale della Coldiretti riunito in seduta straordinaria dal Presidente Ettore Prandini in videoconferenza per affrontare l’emergenza Coronavirus. Verranno comunque garantite- sottolinea la Coldiretti- le consegne a domicilio con iniziative di sostegno alle fasce piu’ deboli della popolazione in alcune realta’ come il servizio “Caro nonno ti cibo!” rivolto agli anziani che offre la possibilita’ di prenotare e ritirare i piatti pronti della tradizione contadina, gia’ caldi e confezionati in un apposito packaging salva freschezza. Sono oltre 13 milioni le presenze stimate nell’ultimo anno nelle 23mila strutture agrituristiche diffuse su tutto il territorio nazionale con 253mila posti letto e quasi 442 mila coperti per il ristoro, sulla base di una analisi Coldiretti su dati Istat. Se la cucina e’ una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre piu’ spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma non mancano- continua la Coldiretti- attivita’ culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici.
“La nostra decisione e’ una assunzione di responsabilita’ verso i cittadini ed il Paese per concentrare in queste settimane decisive tutte le energie nella lotta alla diffusione del virus- ha affermato il presidente di Terranostra Coldiretti Diego Scaramuzza nel l’auspicare che- questo sacrificio sia utile a superare l’emergenza per rivedere tutti gli amanti della campagna nelle nostre aziende a Pasqua”.

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