Coronavirus: Foad Aodi (AMSI) alle comunità straniere di Lodi e provincia e in Lombardia, collaboriamo con le autorità competenti senza allarmismo
AMSI,UMEM ,UXU E CO-MAI; urge più informazione e prevenzione anche sulla possibilità di un contagio asintomatico
Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,L’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) ,La Comunità del mondo arabo in Italia(Co-mai) ed il Movimento Internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire, (UXU) seguono la situazione dei pazienti contagiati in provincia di Lodi mettendosi a disposizione per qualsiasi forma di collaborazione invitando anche tutti i professionisti della sanità e le comunità straniere e cinesi di seguire tutte le indicazioni delle autorità sanitarie locali e dell’assessore alla sanità lombardo .
“Auspichiamo una buona guarigione ai pazienti contagiati sia in Italia che nel resto del mondo dove stiamo seguendo le notizie dall’inizio dell’epidemia cercando di dare le notizie confermate ,la buona comunicazione senza creare mai allarmismo,ci dispiace per i pazienti in provincia di Lodi ,notizia arrivata proprio in questo momento che sia in Cina che nel mondo si sta registrando una diminuzione del numero dei contagiati*Inoltre è in fase di guarigione il primo paziente contagiato in Africa(Egitto) ma non bisogna abbassare la guardia dal punto di vista del contagio asintomatico e di chi torna dalla Cina ,Giappone e dai paesi asiatici anche perché i due pazienti morti nella città di Qom in Iran non sono stati in Cina ,ci sono adesso 25 persone in quarantena nell’ospedale della stessa città dove hanno deciso la chiusura delle scuole e università giovedì scorso per prevenzione” cosi dichiara il Fondatore di Amsi e Umem e Membro GDL Salute Globale Fnomceo Foad Aodi che ribadisce l’importanza della corretta informazione e comunicazione quello che stiamo facendo tramite il nostro #SportellOnline accessibile a tutti in multilingue anche ad italiani e numerose ambasciate straniere che alcuni diplomatici hanno deciso di rimandare il loro viaggio a casa per cautela.
Inoltre Aodi invita il Governo Italiano di intensificare il controllo su tutti pazienti provenienti dai paesi asiatici, Cina e Giappone sia tramite aereo o navi o treni e macchine e mettere in Quaterna tutti i cittadini sospetti o che hanno avuto contatto con cittadini sospetti di contagio negli ultimi 14 giorni come già fanno alcuni paesi in Medio Oriente
Ufficio Stampa Amsi