Roma sommersa dai rifiuti, l’amministrazione immobile
E’ trascorso quasi un anno dai blitz all’AMA dell’allora assessore all’Ambiente del Comune di Roma Capitale Paola Muraro e della Sindaca Virginia Raggi. Un anno di rimbalzi di responsabilità tra la dirigenza dell’Ama e l’amministrazione capitolina. Da allora molto è cambiato: è cambiata l’Assessore all’Ambiente, cambiati i vertici dell’Ama eppure la situazione appare la stessa. Una città piena di rifiuti, cassonetti strapieni, odori nauseabondi e l’irritazione di cittadini che si vedono davanti casa scene da terzo mondo. Sono tante le foto scattate da cittadini che lamentano la situazione ormai arrivata allo stremo e tanti sono i messaggi di sdegno per l’emergenza rifiuti.
“Roma sta scivolando giorno dopo giorno nell’emergenza rifiuti. I cittadini romani contestano da settimane la ‘monnezzopolì quotidiana. Non c’è quartiere senza cumuli di rifiuti adagiati in terra o nei pressi dei cassonetti ormai strabordanti e maleodoranti. Le cartoline che offre la capitale nel centro storico non sono migliori di quelle delle periferie. Una costante di degrado e sporcizia è l’elemento unificante di tutta la città. Le ville storiche e le aree verdi cittadine ormai abbandonate a se stesse sono sempre più impraticabili” ha dichiarato in una nota la capogruppo del PD capitolino Michela Di Biase.
Un’emergenza rilevata anche da Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi-An in Campidoglio: “Basta farsi un giro per Roma per verificare come, dal centro alla periferia, la città sia invasa dai rifiuti con cassonetti stracolmi di immondizia il più delle volte riversata addirittura sui marciapiedi e ai lati delle carreggiate, come riportano anche gli organi di stampa e le numerose segnalazioni che ci arrivano da giorni da parte dei cittadini”.
Fate schifo la nostra azienda a Verona a.m.i.a. funziona perfettamente,perché a Roma capitale no?