Mamma Roma e i suoi figli migliori: l’esperienza del “Pedibus Roma Lab”
Una nuova intervista a una delle associazioni che stanno partecipando al premio ROMA Best Practices Awards 2017, “Mamma Roma e i suoi figli migliori”, ideato da Paolo Masini, consigliere del ministro dei beni culturali ed ex assessore allo sport e alle periferie di Roma Capitale. Un ulteriore modo per conoscere tante buone pratiche del Lazio e della Capitale e per immergersi nella realtà di un concorso che ha come obiettivo principale quello di diffondere ottimismo.
Oggi conosceremo meglio la realtà del “Pedibus Roma Lab” di cui abbiamo parlato con le referenti Giada Medori ed Emanuela Selva. “Pedibus Roma Lab” non è una vera e propria associazione, in realtà è un incubatore di associazioni che operano nel territorio di riferimento e che hanno a cuore la promozione di una mobilità sostenibile e la diffusione della stessa attraverso la scuola.
A partire da settembre 2014 un gruppo di genitori in collaborazione con alcune associazioni hanno promosso la nascita di un servizio di pedibus per l’IC Largo Castelseprio (nel quartiere romano di Labaro) che si svolge tutti i venerdì mattina. In concomitanza con l’accompagnamento dei bambini a scuola a piedi, alcuni genitori, nonni e cittadini volontari, svolgono un’opera di moderazione del traffico e educazione alla mobilità responsabile davanti all’ingresso della scuola, in alcuni casi con l’ausilio dei vigili urbani.
La proposta nasce dalla preoccupazione per la disordinata mobilitazione veicolare intorno alle scuole durante gli orari di ingresso e uscita e per la lezione di inciviltà somministrata ai ragazzi dalle cattive abitudini legate alle modalità di prelevamento da scuola oltre che agli intasamenti e infrazioni abitualmente praticate, rese particolarmente pericolose dalla mancanza di un marciapiede davanti al cancello delle due scuole che si affacciano sul piazzale antistante la scuola.
Il progetto nasce con la volontà di allargarsi ad altre giornate e di diffondersi ad altre scuole. Ad oggi, nel terzo anno di attività, le scuole del quartiere che usufruiscono del servizio Pedibus sono diventate tre, per un totale di 5 linee.
Pedibus Roma Lab non vuol dire soltanto andare a scuola a piedi: periodicamente infatti vengono organizzati dai volontari momenti di lettura e di osservazione della natura, oltre che iniziative di animazione vera e propria del quartiere come ad esempio la giornata nazionale degli alberi, passeggiate didattiche naturalistiche, pittura e riqualificazione degli spazi esterni della scuola; sono inoltre state organizzate delle giornate di pulizia, sistemazione ed abbellimento degli spazi adiacenti alle scuole o spazi comuni del quartiere (parco, anfiteatro biblioteca, orto sociale, etc.)
Di cosa si occupa e quali sono gli obiettivi dell’Associazione Pedibus Roma Lab?
L’obiettivo principale del Pedibus Roma Lab è quello di rendere i bambini più autonomi e consapevoli dell’ambiente in cui vivono ed avviarli a comportamenti responsabili e consapevoli nei confronti dell’ambiente in cui vivono. Tra gli obiettivi: Sensibilizzare su temi come la salvaguardia dell’ambiente, l’educazione stradale, la conoscenza del territorio, il rispetto degli altri. Difendere una mobilità lenta e migliorare l’accessibilità alla città. Diminuire il traffico automobilistico, l’inquinamento e la velocità delle automobili in città e soprattutto nei pressi delle scuole. Incoraggiare l’attività fisica, insegnando ai bambini le modalità per camminare in modo sicuro ed i benefici del camminare.
Identificare percorsi sicuri per andare a scuola. Sensibilizzare le famiglie e la scuola su modelli di vita più salutari ed eco-compatibili.
L’Associazione Pedibus Roma Lab parteciperà a “ROMA Best Practices Awards 2017, Mamma Roma e i suoi figli migliori”, cosa rappresenta per voi questo premio?
Rappresenta la possibilità di vedere realizzato un sogno che è quello di diffondere la nostra idea di ‘città ideale’ attraverso la scuola, di vedere i bambini, che sono i cittadini di domani, avere un approccio più responsabile nei confronti della città che abitano.
Quale vostro progetto o iniziativa volete porre all’attenzione della giuria del premio?
Il progetto Pedibus Roma Lab si propone di migliorare la mobilità da e verso la scuola, sviluppando percorsi sicuri e sostenibili (percorsi pedonali sicuri, zone 30 o pedonali davanti alle scuole), di responsabilizzare socialmente i soggetti coinvolti (bambini, genitori, corpo insegnante, amministrazioni, polizia municipale, associazioni, lo stesso quartiere dove è ubicata la scuola) a diffondere appunto comportamenti sostenibili nei confronti dell’aria e dell’ambiente, a rafforzare a partire dai più giovani la consapevolezza che, anche nel proprio piccolo, a partire da scelte e comportamenti individuali, è possibile migliorare l’ambiente e promuovere il benessere, quello proprio e quello altrui.
Per l’Associazione Pedibus Roma Lab cosa si dovrebbe fare per dare risalto e valore al mondo dell’Associazionismo?
Ci dovrebbe esser maggiore attenzione e supporto da parte delle amministrazioni perché le associazioni possono essere dei validi alleati nella gestione e nello sviluppo delle dinamiche sociali soprattutto delle zone periferiche.
Una parola che rappresenti il lavoro che voi fate sul territorio e che volete venisse evidenziato dal Premio
Promuovere la collaborazione e cooperazione di diverse realtà presenti sul territorio ma unite dal fine unico di diffondere comportamenti sostenibili nei confronti dell’aria e dell’ambiente, e volti principalmente a migliorare l’ambiente e a promuovere il benessere psico-fisico dei suoi abitanti.