Nidi convenzionati “rottamati” a Roma, la lettera di Legacoop alla Raggi

Di seguito la lettera aperta indirizzata al sindaco di Roma dalla Responsabile delle Cooperative Sociali Legacoop Lazio Anna Vettigli

Caro Sindaco,

ci rivolgiamo a lei, ancora una volta, non solo come Amministratrice della nostra città ma come cittadina e soprattutto come mamma. Ci ha lasciati sgomenti la deliberazione n.49 del 30/03/17, con cui la sua Giunta ha deciso di relegare i nidi privati convenzionati a nidi di quarta scelta per le famiglie romane.

Questa delibera non è stata il “frutto di un percorso partecipato”, come ha affermato l’Assessore Baldassarre. La proposta da noi avanzata, che sembrava essere stata accolta con favore, prevedeva infatti per i genitori l’obbligo di scegliere 3 nidi a gestione diretta e 3 nidi privati convenzionati, senza imporre l’ordine di preferenza.

Alla deliberazione è seguita immediatamente la richiesta perentoria, giunta direttamente alle strutture convenzionate, di compiere alcuni adempimenti entro il 5 aprile 2017, data ultima per la presentazione della manifestazione d’intenti. Una serie di atti che, di fatto, “rottamano” una delle esperienze di imprenditoria sociale a prevalenza femminile più riuscite degli ultimi anni.

Ci domandiamo come una Giunta, che si è sempre dichiarata al servizio dei cittadini, possa decidere di porli in una situazione di così evidente disagio, su un tema delicato e fondamentale come la scelta del nido. Stiamo obbligando decine di famiglie a delle scelte logisticamente scomode e che non tengono conto di aspetti come il metodo pedagogico, l’organizzazione degli spazi e, forse primo fra tutti, il rapporto di fiducia basato sul valore della relazione. Stiamo condannando centinaia di operatori all’emergenza occupazionale e alla chiusura di esperienze attive sul territorio da decenni.

Siamo convinti che lei non voglia essere ricordata come il sindaco che ha “rottamato” il sistema romano dei servizi educativi 0-3 anni, un’eccellenza a livello nazionale.  Non possiamo credere che lei, anche come mamma, possa essere d’accordo con tutto questo.  Lei può porre rimedio a questi atti, per il bene di centinaia di bambini e famiglie di questa città, per le decine di educatrici che ogni giorno operano nei nidi convenzionati. Le chiediamo pertanto di poterla incontrare, entro il prossimo 5 aprile, data ultima per la presentazione delle manifestazioni d’intenti da parte delle strutture convenzionate. Chiediamo che sia ascoltata la voce di quelle famiglie e di quegli operatori che, con questa scelta della sua Giunta, si trovano davanti ad un futuro incerto e difficile.

 

Roma, 01 aprile 2017 Anna Vettigli Responsabile Cooperative Sociali Legacoop Lazio

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