Verso un Futuro Vivente: Unendo Dottrina Sociale e Sviluppo Sostenibile per una Nuova Era di Giustizia Globale

Nel cuore del mio impegno per un nuovo modello di sviluppo, rifletto sulla convergenza tra le visioni di due grandi leader della Chiesa Cattolica, Giovanni Paolo II e Francesco. Il loro insegnamento si immerge profondamente nelle questioni della giustizia sociale, dell’etica economica e del rispetto per la sacralità della vita umana. Questi temi non sono solo dottrinali, ma hanno un impatto diretto sulla macroeconomia e sullo sviluppo sostenibile.

Giovanni Paolo II, nella sua enciclica “Sollicitudo Rei Socialis“, ha enfatizzato la necessità di una solidarietà globale che trascenda i confini nazionali e risponda alle disuguaglianze create da un sistema economico non equo. La sua visione chiama a un’esplorazione critica dei meccanismi economici che aggravano la povertà e impediscono lo sviluppo umano integrale. Egli ha messo in guardia contro un consumismo sfrenato che priva molte persone delle risorse basilari e compromette l’integrità dell’ambiente.

Papa Francesco, dal canto suo, ha portato questi temi nel contesto contemporaneo, focalizzando l’attenzione sulla crisi demografica, la solitudine sociale e l’importanza di rafforzare il tessuto comunitario e familiare. Nei suoi discorsi, come quello agli Stati Generali della Natalità, ha criticato l’individualismo e ha promosso una “cultura dell’incontro”, dove ogni persona è vista come un valore indispensabile per la comunità.

Partendo da questi spunti, rifletto su come il mio lavoro oggi impegnato in rappresentanza dell’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune, possa contribuire a un nuovo modello di sviluppo che integri le dimensioni economiche con quelle ambientali e sociali. È essenziale individuare una razionalità costruttiva che armonizzi la macroeconomia con lo sviluppo ambientale, promuovendo processi che garantiscano la trasmissione della vita in tutte le sue forme.

Mi impegno quindi a valutare l’organicità dei sistemi economici e sociali attraverso una misurazione del loro “dinamismo organico integrale”. Questo si traduce in una valutazione di come le politiche e le pratiche economiche facilitino l’autoattivazione costruttiva e controllante, non solo nel breve termine, ma anche nel lungo periodo, attraverso variazioni sostenibili nello spazio-tempo.

La “Life giving-life”, come concetto che ho adottato, rappresenta la prassi religiosa universale che riconosce e sostiene la sacralità di ogni forma di vita, promuovendo un approccio che non è limitato dalle barriere del credo religioso, ma è aperto a ogni dimensione dell’esistenza umana e non umana.

In questo cammino, il mio obiettivo è di radicare ogni iniziativa economica e sociale in una logica che non solo rispetti, ma promuova attivamente la dignità, la libertà e il potenziale di ogni essere vivente. Questo è il fondamento su cui desidero costruire, ispirato dalle parole dei pontefici e dalla mia convinzione personale che un futuro sostenibile è possibile solo attraverso il rispetto e la cura di tutta la vita sulla Terra.

Bibliografia

Discorso del Santo Padre Francesco ai Partecipanti alla IV Edizione degli Stati Generali della Natalità -auditorium di via della Conciliazione (Roma) venerdì, 10 maggio 2024

Lettera Enciclica Sollicitudo Rei Socialis del Sommo Pontefice Giovanni paolo ii nel xx anniversario della Populorum Progressio

Life giving-life, il nuovo modello di sviluppo UNIVERSALE per una crescita felice nello sviluppo della vita

Rosapia Farese

Presidente Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS .

(**) L“Associazione FareRete – Innovazione Il Bene Comune – Il Benessere e la Salute in un Mondo Aperto a Tutti – Michele Corsaro” – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ha sede in Via Bevagna, 91  – 00199 Rom sede operativa Via Anagnina. 354 – 00118 Roma a -.

I suoi riferimenti sono:

E-mail: fareretebenecomune@gmail.com;  info@fareretebenecomune.it;  

sito ufficiale: www.fareretebenecomune.it

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