La valutazione delle competenze genitoriali
È uscito il nuovo volume dell’autrice esperta in materia di psicologia giuridica e psicopatologia forense, dr. ssa Alessia Micoli, Psicologa Criminologa, Coordinatore genitoriale, che svolge l’attività di Perito delle Autorità Giudiziarie.
Il Volume, facente parte della collana di Diritto Civile ha il titolo: “La valutazione delle competenze genitoriali”, della casa editrice Key Editore.
In un momento storico in cui si assiste al cambiamento della “famiglia” in cui la sua ‘identità è stata stravolta si registra anche un notevole aumento di separazioni coniugali e di minori che varcano la soglia delle aule dei Tribunali, diviene fondamentale la formazione degli esperti che vengono chiamati a svolgere un ruolo delicato, quale il valutare la famiglia e suggerire il contesto migliore, per il minore, al fine di tutelare il suo benessere psicologico.
Nel tempo è cambiata anche la posizione che hanno assunto i giudici, in relazione alla questione dell’affidamento dei minorenni nelle cause di separazione o divorzio.
La separazione coniugale rappresenta un momento che può divenire assai traumatico, arrivando a pregiudicare la capacità dei genitori di tutelare gli interessi dei propri figli.
“La separazione coniugale può arrivare a pregiudicare la capacità dei genitori di riuscire a tutelare gli interessi del figlio, le cui esigenze non vengono adeguatamente prese in considerazione molto spesso vengono confuse con i bisogni degli adulti” afferma l’autrice “nei procedimenti per l’affidamento viene richiesta al C. T. U. una valutazione adeguata ed attenta delle capacità genitoriali, valutare il rapporto dei minori con entrambi i genitori. e delle dinamiche relazionali all’interno del nucleo familiare e diviene sempre più importante la capacità e la preparazione dell’esperto, nominato dal giudice, di riuscire a valutare in maniera adeguata le competenze di entrambe i genitori”. È, dunque, molto importante come ci fa capire la dr. ssa Micoli all’interno di questo libro che il consulente tecnico di ufficio nominato dal giudice, nello svolgimento del suo mandato adoperi, oltre ai vari strumenti clinici e cioè il colloquio, i test (laddove ve ne sia bisogno), le osservazioni, anche e soprattutto degli strumenti di indagine e di valutazione standardizzati e, soprattutto, condivisi dalla comunità scientifica.