Sabaudia, la Garante infanzia Regione Lazio al convegno “Remiamo insieme contro il bullismo”

A Sabaudia, nel Palazzetto dello Sport “Antonio Vitaletti”, si è tenuto il convegno dal titolo “Remiamo insieme contro il bullismo”, organizzato dalla Garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio Dott.ssa Monica Sansoni, in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare di Sabaudia e le Fiamme Gialle. L’incontro di sensibilizzazione su temi di strettissima attualità, come la violenza di genere e il cyberbullismo, è stato rivolto agli studenti dell’Istituto G. Cesare di Sabaudia, in particolare alle classi terze della scuola secondaria di primo grado e a quelle del biennio del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico. I lavori sono stati aperti dal Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca che, nel salutare la platea e i relatori presenti, ha evidenziato come questi momenti di riflessione siano importanti per fornire gli strumenti necessari per fronteggiare il fenomeno del bullismo e ogni tipo di violenza.
La Dott.ssa Monica Sansoni, Garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio, ha detto: «Non dobbiamo più parlare di bullismo o cyberbullismo, ma di violenza in generale. La società ha una sola possibilità per far fronte a questo fenomeno e sconfiggerlo: educare i giovani ad ascoltare il prossimo e a parlare delle proprie emozioni e stati d’animo con le persone competenti».
La Dott.ssa Gabriella Marano, Psicologa forense e Criminologa, ha spiegato tutti gli aspetti legati al bullismo come le parti in causa e le caratteristiche del “bullo” e della “vittima”. Ha sottolineato come oggi, con l’indebolimento della “famiglia”, la scuola sia l’unico luogo dove è possibile intercettare i ragazzi per ascoltarli e parlare con loro.
Successivamente ha preso la parola l’Avvocato Pasquale Lattari, Responsabile dell’Ufficio di mediazione e giustizia riparativa della Regione Lazio e dell’area legale del Consultorio familiare diocesano di Latina che si è soffermato sulla descrizione di reati considerati da tutti gravi, come la rapina e il furto, che in realtà sono paragonabili in termine di conseguenze penali ai reati legati al bullismo e cyberbullismo, come la pubblicazione sui Social di una fotografia senza il consenso della persona ritratta. Infine, facendo eco alle parole della Dott.ssa Marano, ha evidenziato come l’empatia tra ragazzi sia la chiave necessaria affinché episodi di bullismo e di violenza in generale non accadano più.
Parole che hanno scosso la platea sono arrivate dalla Dott.ssa Lisa Iovanna, Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Latina. Il Primo Dirigente della Polizia di Stato ha affermato che il bullismo con tutte le sue devianze è ormai un fenomeno dilagante con dati preoccupanti. Coinvolge nella stragrande maggioranza dei casi i minorenni ed è estremamente importante che chi è a conoscenza di casi di bullismo ne parli con gli organi competenti per contribuire a salvare la vita della vittima.
Dopo la pausa, è intervenuta la Prof.ssa Miriana Zannella, Dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare di Sabaudia, che ha ringraziato la Garante e le Fiamme Gialle per l’organizzazione del convegno e tutte gli esperti presenti per aver reso possibile un momento di riflessione su un tema così importante che tocca da vicino il mondo scuola.
Gli studenti nell’ultima parte del convegno hanno rivolto numerose domande agli esperti e hanno ascoltato la finalista olimpica di canottaggio delle Fiamme Gialle Alessandra Montesano che ha raccontato loro alcune sfumature di bullismo all’interno dell’ambiente sportivo. Alessandra, nel chiudere l’intervento, ha ribadito come anche nello sport sia fondamentale ascoltare il prossimo e capire le emozioni e gli stati d’animo della persona che si ha di fronte.

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