Essere figli oggi
Dr. ssa Alessia Micoli, del gruppo di Psinsieme gruppo territoriale di supporto psicologico, dr. ssa Baggiossi Rita, dr. Battisti Fabio Dr. ssa Belgianni Alessia, dr. ssa Masci Serena, dr, ssa Alessia Micoli, dr. ssa Pansera Cristina.
Nella società attuale, ove sono modificati i ruoli rispetto ad un tempo in cui i padri lavoravano e le madri si occupavano della casa, si assiste ad una nuova realtà fattuale e soprattutto emotiva, difatti entrambe i genitori sono inclusi nel mondo del lavoro, sia che per scelta che per necessità
Assistiamo ud uno scenario in cui le esigenze di ogni figlio subiscono un cambiamento, nonostante appaiono disorientati a causa del bombardamento online, che li vede sempre più distaccati dalle figure genitoriali e sempre più attaccati al proprio smartphone.
Nonostante tutto, vi è ancora bisogno del contatto umano, dell’affetto dei genitori, dell’essere al centro della loro vita; anche se spesso si fugge da tutto questo.
Vi è bisogno di coccole, quando si è piccoli e man mano che si cresce si avverte un’esigenza differente, ovvero sale la necessità di sentirsi ascoltati e compresi da propri genitori., anche se in adolescenza si vive una lotta contro i propri genitori.
I bisogni di un figlio cambiano a seconda della fase evolutiva in cui si trova ed a seconda delle esperienze che vive e che ha vissuto.
Diventa importante la qualità del rapporto con i genitori, i quali non possono permettersi di farsi divorare dalla corsa frenetica della quotidianità, ma devono rallentare i propri ritmi e fare in modo di essere più attenti alle dinamiche che vi sono all’interno della relazione esistente.
È risaputo che i bimbi sono diversi uno dall’altro ma è importante conoscere le tappe fondamentale di ogni figlio.
Da o a tre anni, il bambino è strettamente collegato alla madre, è alla ricerca di continue lodi; cambia l’apprendimento, in quanto il pensiero diviene più riflessivo; spunta il linguaggio ed il gioco diviene simbolico.
Dai 4 ai 6 anni inizia a distaccarsi ricercando una propria autonomia ed il cambiamento si osserva in special modo nel contesto scolastico.
Dai 8 agli 11 anni si cercano conferme negli altri, si attira l’attenzione con comportamenti che spesso sono sintomi di ciò che si vive.
I bisogni di un bambino che devono essere soddisfatti per far si che abbia un adeguato sviluppo psicofisico sono: l’assistenza fisica basilare, l’affetto, la sicurezza, la guida, il controllo.