L’adolescente e l’estate

Dr. ssa Alessia Micoli

Psicologa

L’estate è un periodo per ricaricarsi, è sinonimo di vacanza, per gli adulti e per gli adolescenti.

In questa stagione, nessuno si ferma, i genitori hanno il compito di organizzare la programmazione delle attività estive per dover sostituire gli impegni scolastici e, quindi, rivedere l’organizzazione familiare, mentre gli adolescenti hanno una voglia sfrenata di vivere le giornate calde.

I ragazzi hanno molto tempo a disposizione ed è molto difficile stargli dietro, anche perché le richieste sono moltissime, c’è chi vuole fare tardi per andare a ballare, chi vuole andare in vacanza con gli amici, chi passa giornate intere al mare dimenticandosi della propria famiglia.

L’adolescenza è un’età particolare e delicata ed è definita “oppositiva”, per gli atteggiamenti che vengono assunti dai minorenni, ove vi è l’esplorazione dei sentimenti vi è la ricerca di nuove esperienze, come se fosse una fuga dalla realtà.

L’estate è quel periodo, per gli adolescenti, in cui si intensificano i momenti trasgressivi e di iniziazione; l’alcol e la droga vengono visti come se fossero un aiuto nell’affrontare i problemi dei ragazzi.

Gli adolescenti sono attratti dalle sfide, l’estate sembra una stagione fatta a posta per lanciarsi nelle nuove sfide, in quanto gli orari sono diversi dall’inverno dove vi è meno libertà, le sfide sono tante sia da quelle fisiche a quelle psicologiche, oltre al fenomeno delle challenge.

Gli adolescenti iniziano a non voler più seguire i genitori nelle vacanze, vogliono voler vivere la notte, aspettare l’alba e sentirsi grandi dietro il non rispetto dell’orario.

Bisogna informarli dei vari rischi a cui possono andare incontro e cercare di sensibilizzarli verso il rispetto delle regole perché, oltre a salvarli, sono importanti perché riescono a definire i limiti.

Vero è che, gli adolescenti, devono riposare a fronte degli impegni scolastici che li hanno visti durante l’inverno ed alcuni devono tirar fuori delle risorse per le materie che devono ripassare.

I genitori non devono lasciare da soli gli adolescenti nella gestione dell’estate, i ragazzi devono imparare a fare una selezione delle attività che devono avere come obiettivo la formazione della propria personalità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *