L’adolescenza di oggi: una vera sfida per i genitori
Dr. ssa Alessia Micoli
L’adolescenza è quella fase della vita che è meravigliosa ma allo stesso tempo confusiva, che pone di fronte a grandi crisi, spesso immotivate. Umberto Galimberti la definisce: «quella fase precaria dell’esistenza dove l’identità appena abbozzata non si gioca come nell’adulto tra ciò che si è e la paura di perdere ciò che si è, ma nel divario ben più drammatico tra il non sapere chi si è e la paura di non riuscire a essere ciò che si sogna». L’adolescente matura la propria identità di giovane adulto, sessuato ed emancipati, ma ha un bisogno disperato dell’adulto di riferimento, che prende come “pungiball”, nei momenti di sfogo e nei momenti di aiuto. Egli vive un periodo di ansia e di paure. La famiglia, nel periodo dell’adolescenza di un figlio, vive un momento di forte crisi. Vive momenti di grandi trasformazioni, non solo fisiche e psicologiche, ma anche relative alle relazioni ed in particolar modo con i genitori. I quali dapprima erano idealizzati e poi vengono presi di mira per litigate e grandi critiche. Ma è fondamentale che i genitori non si arrendano e riescano “ad esserci” nonostante le crisi, i musi lunghi, i silenzi, le liti sterili, le porte sbattute, i pugni contro il muro, le urla, le incomprensioni e le ingiurie dei figli. I genitori devono sempre tenere a mente che non esiste un modo indolore per crescere e non esiste crescita senza conflitto e ciò potrà aiutarli nelle sfide quotidiane alle quali i figli li sottopongono. I genitori, spesso, si ritrovano a paragonare le generazioni attuali con quello che succedeva ai propri tempi scordandosi che è cambiato totalmente tutto. Molto spesso i genitori con semplici frasi attivano delle reazioni abnormi da parte dei figli e non capiscono come mai. La risposta è molto semplice, gli adolescenti hanno bisogno di essere ascoltati, di avere spiegazioni, di essere trattati da adulti e a volte da piccoli. Comunicare con un figlio adolescente è assolutamente una delle cose più difficili, ma non impossibile. Il genitore deve riuscire a mettere delle regole, spiegandole, per poter aiutare il figlio ad affrontare il mondo.