SOUMAHORO. RAMPELLI (FDI): COOP E ONG DI SINISTRA GRAZIATE DALLA BUROCRAZIA
(DIRE) Roma, 15 dic. – “Quando si parla di Ong e cooperative cooperative sociali, in special modo quelle destinate all’accoglienza, miracolosamente la burocrazia così arcigna e severa con le aziende private e con le attività produttive diventa muta, cieca e sorda. Nessun controllo sulla cooperativa della suocera di Soumahoro da parte del Comune di Roma che ha elargito 4 milioni di euro, nonostante i precedenti all’epoca della 29 giugno di Buzzi. Un flusso di denaro pubblico che si somma a oltre 60 milioni di euro in 15 anni da diversi enti, tra cui ministeri, Comuni e Regione Lazio. Non uno sperpero ma un ladrocinio vero e proprio. Ci auguriamo che sia il Comune che la Regione si costituiscano parte civile. Ma il capitolo dell’eurocorruzione apre in genere una questione morale a sinistra che pesa due volte: da un lato l’uso strumentale delle associazioni benefiche per arricchimento personale (per ora non ci sono indizi per immaginare reati diversi e più gravi) dall’altro la pessima pubblicità fatta a chi opera nel terzo settore e nella cooperazione nazionale e internazionale, organismi che attraverso la sussidiarietà garantiscono servizi primari alle persone più bisognose in affiancamento allo Stato. Le prime vittime del malaffare sono proprio quelle organizzazioni che da anni svolgono questo ruolo e che rischiano di essere travolte dalla seconda puntata della ‘questione morale’ a sinistra”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.