Intervista a Nicola Tavoletta, Presidente nazionale di Acli Terra, sulla elezione della neo Presidenza Acli di Latina

A margine del Consiglio provinciale delle ACLI di Latina, che ha visto il passaggio di Presidenza tra Maurizio Scarsella ed Alessandra Bonifazi, abbiamo scambiato qualche battuta con il Presidente Nazionale di ACLI TERRA, precedentemente Direttore di questa realtà territoriale.

PERCHÉ HAI LASCIATO I RUOLI NELLE ACLI PROVINCIALI DI LATINA, ERI STANCO?

Assolutamente no, perché ho la convinzione che chi ha ruoli nazionali, per rispetto, debba svestire quelli territoriali, pensando da Vipiteno a Pantelleria. È uno stile istituzionale, bisogna vestire la maglia nazionale e servirla, senza essere condizionati dagli interessi della provincia di appartenenza o della regione.

MAURIZIO SCARSELLA?

Un amico, soprattutto un Presidente coraggioso e assolutamente rigoroso.
Nei momenti più complicati ha dimostrato grande carattere ed autorevolezza, non ha mai ceduto convinto della linea assunta. Ha sempre messo i valori cristiani al centro e ha lavorato nello spirito di elevazione del gioco di squadra.
Una chicca storica: ci presentò Gianfranco Fini vent’anni fa, diventammo subito amici.

ALESSANDRA BONIFAZI?

La conobbi che era Vice Presidente regionale delle ACLI del Lazio con la delega allo Sviluppo Associativo, credo che ci fosse stata antipatia a prima vista, non scherzo. A Latina abbiamo preso il miglior quadro “Made in ACLI” della Regione. Affidabilità e lealtà alle ACLI, anche nei momenti più complicati ha sempre messo al primo posto l’associazione, mai mossa da personalismo.
Mi permetto di dire che ha l’autentico stile delle ACLI dei fondatori. Persona serena, che lavora per l’armonia.

UN MESSAGGIO DA QUESTA RIUNIONE DI CONSIGLIO QUASI STRAORDINARIA?

Evidente. Dal 2003 ad oggi in provincia di Latina le Amministrazioni comunali cadono come birilli. Vi è una instabilità istituzionale eclatante. Il Capoluogo ha visto lo scioglimento del Consiglio comunale tre volte in 12 anni. Questo fenomeno è purtroppo generalizzato su questo territorio. Le ACLI e l’associazionismo cattolico hanno il compito di formare politicamente e culturalmente le persone di buona volontà che hanno intenzione di candidarsi. È una azione già intrapresa, ma va intensificata. Vi è in atto uno spreco incredibile di risorse, la provincia rimane indietro, tantissimo.
Un appello agli elettori di Latina: andate a votare il 4 settembre, dimostrate ai candidati che la città vi interessa.

UNA IMMAGINE DEI DUE MANDATI DELLA PRESIDENZA SCARSELLA

Il Congresso del 2016 a “Piana delle Orme”, un coinvolgente evento democratico e popolare, che ha dato alle ACLI Provinciali di Latina la consapevolezza di essere una comunità vera.
Ho anche un racconto molto romantico, ma non siete un giornale di gossip.
Comunque con Maurizio abbiamo un grande album dei ricordi.

Carla Felicia

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