NUTRIZIONE in CARDIOLOGIA e nel TUMORE della MAMMELLA: Esperti e nutrizionisti a confronto

LATINA- E’ stato organizzato dall’Associazione Latina Città di Borghi e di Mare, con il patrocinio della ASL di Latina, in collaborazione con la Breast Unit dell’Ospedale “S.M. Goretti” di Latina, la UOC di Diabetologia Università Sapienza – Polo Pontino, la LILT provinciale di Latina, la Fondazione Dieta Mediterranea, la SIPREC, la Unità Prevenzione e Protezione del CNR di Roma, i Lions di Latina, il Convegno dal titolo: “IL NUTRIZIONISTA OSPEDALIERO: il suo ruolo strategico per la salute della persone”, che si terrà nel capoluogo pontino il 28 giugno alle 17.30, presso la Sala Convegni della Palazzina Direzionale dell’Ospedale Santa Maria Goretti. Relatori: Prof. Roberto Volpe, Unità Prevenzione e Protezione, CNR Roma; Dott.ssa Silvia Piroli, PDTA Breast Unit e UOC Diabetologia Universitaria della ASL Latina; Dott.ssa Gloria Mosconi, Farmacista e Biologa Nutrizionista; Dott.ssa Nicoletta D’Erme, Presidente LILT provincia di Latina.   Moderatori: Prof. Fabio Ricci, Dir. Breast Unit Latina e la Dott.ssa Gabriella Monteforte, Dir. Medico Medicina d’Urgenza e UTN. Sarà posto l’accento sul ruolo della Nutrizione in Cardiologia, sulla prevenzione e sulle Terapie Integrate nel cancro della mammella, indicando ruolo e compiti del Nutrizionista Ospedaliero.  Nel corso del Convegno verrà presentato dalla dottoressa Silvia Piroli, Dirigente Medico della Breast Unit, il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), dal titolo “Correzione degli stili di vita nella prevenzione delle recidive e delle metastasi nelle donne operate di tumore della mammella”. PDTA pubblicato sul sito aziendale della ASL di Latina, nato dalla strettissima intesa fra la Breast Unit (Direttore Clinico Breast Unit prof. Fabio Ricci e dott. Carlo De Masi, Responsabile Aziendale Breast Unit , UOC Radiologia Diagnostica ed Interventistica), la Diabetologia (UOC Diabetologia Universitaria, Direttrice prof.ssa Frida Leonetti e la dott.ssa Roberta Parisella, Dietista), la Fisiatria (UOSD Fisiatria Direttore dott. Roberto Tozzi) e i Percorsi Clinico – Assistenziali (Responsabile Percorsi Clinico Assistenziali dott.ssa Susanna Busco, UOC Programmazione, Controllo e Governo Clinico).

 L’obesità aumenta del 30% il rischio di recidive e metastasi nelle donne operate di tumore alla mammella. Ecco perché è importantissimo correggere gli stili di vita, prevenendo le possibilità di riammalarsi. L’obiettivo primario del PDTA è ridurre il rischio di ripresa di malattia loco regionale e delle metastasi a distanza che impattano negativamente sulla sopravvivenza. L’obiettivo secondario è migliorare la qualità della vita riducendo il rischio di un aumento delle malattie croniche correlate ai fattori di rischio considerati. Questo “Percorso” fortemente voluto dalla dott.ssa Silvia Cavalli è nato, come sottolinea la Direttrice Generale dalla: “strategia aziendale finalizzata ad elevare sempre di più i livelli di qualità e sicurezza dei trattamenti ospedalieri e territoriali, posizionando il paziente al centro dell’agire medico, umanizzazione delle cure, miglioramento della qualità della vita, fattori chiave per esaltare la dignità della persona”. Presso la Breast Unit e la UOC Diabetologia Universitaria di Latina sono state prese in carico 250 pazienti, che presentavano all’inizio nel 50% dei casi eccesso ponderale, nel 20% sindrome metabolica. Partendo da queste premesse il PDTA : “Correzione degli stili di vita nella prevenzione delle recidive e delle metastasi nelle donne operate di tumore della mammella”, ideato e realizzato con la Facoltà di Medicina e Farmacia Università Sapienza di Roma – Polo Pontino e la LILT provinciale di Latina, il 25 marzo 2022, nell’ambito del Premio Internazionale per la Prevenzione dei Tumori – IX edizione, è stato insignito della “Attestazione d’Onore con medaglia d’oro” con la seguente motivazione: “Percorso di altissimo valore scientifico e di grande impatto sociale”. Dopo più di un anno dalla sua istituzione, i benefici del PDTA sulle donne operate di tumore della mammella, gli obiettivi e i risultati raggiunti, saranno illustrati nel corso del convegno 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *