PESTE SUINA: PRANDINI, ‘ESERCITO PER FERMARE INVASIONE CINGHIALI’

Roma, 27 mag. (Adnkronos) – “Siamo pronti a chiedere l’intervento dell’esercito per fermare l’invasione dei cinghiali nelle campagne e nelle città”. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini a conclusione della manifestazione di migliaia di agricoltori e allevatori, assieme a cittadini e istituzioni in piazza SS. Apostoli a Roma contro l’assedio degli animali selvatici, con vittime nelle strade e coltivazioni devastate, mentre la peste suina mette in pericolo gli allevamenti di maiali e la norcineria nazionale.

“Questa è l’ultima manifestazione pacifica che facciamo, se non otterremo risultati la prossima volta saremo a Montecitorio – ha annunciato Prandini – poiché non è assolutamente sostenibile la situazione nella quale ci hanno messo. A causa dei cinghiali abbiamo perso ottocentomila ettari coltivati, mettendo a rischio la nostra capacità produttiva in un momento peraltro delicato a causa della guerra in Ucraina”.

“E’ paradossale che con i costi fuori controllo noi dobbiamo spendere di più per coltivare e il raccolto ci vien distrutto dai selvatici. –
ha aggiunto – Ma ci sono anche agricoltori che hanno addirittura perso la vita a causa dei cinghiali e in un Paese normale ciò non dovrebbe essere possibile. La Prefettura di Roma ha annunciato che farà il provvedimento di abbattimento, ma non deve valere solo per la Capitale o la Regione Lazio, noi ci aspettiamo che già nei prossimi giorni lo stesso provvedimento sia attuato a livello nazionale per porre fine a una situazione paradossale che ha già visto chiudere decine di migliaia di aziende agricole”

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