Il disturbo dello spettro autistico
Dr. ssa Alessia Micoli
Psicologa
Il disturbo dello spettro Autistico fa parte dei disturbi del neuro sviluppo che coinvolge il linguaggio, la comunicazione, l’interazione sociale.
Questo disturbo è menzionato all’interno del DSM V, che afferma che i disturbi del neuro sviluppo sono dei Disturbi ad esordio precoce e caratterizzati da: delle manifestazioni di uno sviluppo ritardato/atipico delle caratteristiche psicologiche fortemente influenzate dalla maturazione del SNC; da un decorso continuo; dalla presenza di una compromissione del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo.
I disturbi dello spettro autistico sono condizioni nelle quali le persone hanno difficoltà a stabilire relazioni sociali normali, usano il linguaggio in maniera abnorme e presentano comportamenti limitativi.
Nel DSM V le caratteristiche del Disturbo delle spettro autistico sono: un’alterazione qualitativa della comunicazione (verbale/non verbale) e dell’interazione sociale, degli interessi ristretti e comportamenti ripetitivi e stereotipati
Il minore si trova all’interno di un iter di sviluppo e il non soddisfare pienamente i criteri diagnostici rappresenta la situazione maggiormente osservabile poichè molti aspetti dell’adattamento e del funzionamento sono variabili e in evoluzione.
Diviene, quindi, fondamentale la diagnosi precoce, e multidisciplinare, per fare in modo di riuscire ad intervenire ed applicare degli adeguati interventi terapeutici e riabilitativi, determinata diagnosi può essere effettuata anche quando il bambino ha dodici mesi (consigliato anche dal Network Italiano per il Riconoscimento precoce dei Disturbi dello spettro Autistico.
Sappiamo che la fase diagnostica non coinvolge solo il bambino (Esame obiettivo- Esame neurologico- Esame psichiatrico) ma anche la famiglia del minore.