EMERGENZA CASA. UNIONE INQUILINI: GRAZIE ALL’ ONU BLOCCATO UN ALTRO SFRATTO A OSTIA
“Questa mattina un dottore ed un ufficiale giudiziario avrebbero eseguito uno sfratto forzoso nei confronti di una donna invalida di oltre 80 anni e sua figlia in pieno centro di Ostia, a Roma, se Unione Inquilini non fosse ricorsa all’Onu”.
È quanto spiega Emanuela Isopo che ha seguito il caso: “La famiglia non è stata in grado di pagare il canone di locazione a seguito della pandemia che ha rotto quel sottile equilibrio di sopravvivenza, che per moltissime famiglie significa arrivare a fine mese.”
Isopo prosegue poi: “Unione Inquilini ha deciso infatti di presentare un ricorso presso il Comitato dei Diritti Civili, Sociali, Economici e Culturali dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha accettato il caso chiedendo allo Stato Italiano di sospendere lo sfratto o di fornire un alloggio adeguato al nucleo familiare.
Siamo riusciti, grazie all’avvocato Giuseppe Libutti, ad ottenere una sospensiva dell’esecuzione dal tribunale di Roma, con udienza fissata per il 21 Giugno 2022″.
Isopo conclude: “Ancora una volta siamo davanti all’evidenza di come gli strumenti delle Istituzioni italiane siano insufficienti a garantire ai propri cittadini il rispetto dei diritti umani, le famiglie vivono questa condizione in piena solitudine e senza soluzioni accessibili, qui la ‘violazione’. Come Unione Inquilini ci avvarremo di questo strumento per mettere il nostro Paese di fronte alle proprie responsabilità e per garantire a tutti il passaggio ad una casa popolare”.
(RoPag)