FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE!
Le persone con disabilità grave residenti nella Regione Lazio vedranno garantito un reale diritto alla diagnosi e cura nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali. Accogliamo con piacere la recente Delibera di Giunta regionale 1008/2021 che sancisce l’istituzione di percorsi sanitari dedicati alle persone con disabilità visiva e la previsione di una formazione specifica rivolta agli operatori sanitari. Il protocollo di intesa stipulato tra Regione Lazio, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Asp Sant’Alessio – Margherita di Savoia segnerà (speriamo) l’inizio di una nuova Sanità regionale che accoglie tutte le esigenze senza escludere nessuno. Auspicando che tale iter virtuoso sia esteso quanto prima a tutte le persone con disabilità, sollecitiamo la Regione Lazio ad avviare un confronto con le organizzazioni rappresentative per garantire adeguati percorsi sanitari inclusivi, rappresentandone l’urgenza, anche alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi al Pronto Soccorso dell’ospedale romano S. Andrea, dove una persona con disabilità e il familiare hanno dovuto attendere tutte la notte in un’ambulanza prima di poter accedere al presidio. Negli anni scorsi la Regione si è dotata di norme che affrontano tali necessità, in particolare la L. R. n. 5 del 30 marzo 2021, e si attende l’adozione di interventi attuativi che possano garantire percorsi personalizzati.