COVID: OMS, ITALIA FRA 5 PAESI CON RECORD SETTIMANALE CASI, OLTRE 1 MLN

In Europa +31% contagi ma -10% morti in 7 giorni Milano, 12 gen. (Labitalia) – C’è l’Italia fra i 5 Paesi del mondo che hanno registrato il numero più alto di nuovi casi Covid in 7 giorni. Il Belpaese supera la soglia del milione. E’ quanto registra l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel suo ultimo aggiornamento settimanale sulla situazione pandemica globale. Nel periodo compreso fra il 3 e il 9 gennaio, il dato record è quello degli Stati Uniti: 4,6 milioni di nuovi casi in 7 giorni, con un aumento del 73% rispetto alla settimana precedente. Seguono Francia (quasi 1,6 mln di nuovi casi; +46%) e Regno Unito (1,2 mln di casi; 10% di aumento). Il quarto Paese per contagi settimanali è l’Italia: 1,01 milioni i nuovi casi in 7 giorni, in aumento del 57% (poco sopra la media globale del +55%) rispetto alla settimana precedente. Alle spalle dell’Italia c’è l’India con 638mila nuovi casi, dato che segna però un aumento del 524%. Tornando in Europa, dal bollettino settimanale emerge che il numero di nuovi casi ha continuat o ad aumentare anche nell’ultima settimana monitorata dall’Oms. Ci sono sati in 7 giorni oltre 7,1 milioni di nuovi casi, in aumento del 31% rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, il numero di decessi ha continuato a calare, -10%, raggiungendo quota 20mila circa. Nell’ultima settimana, 27 Paesi della regione (44%) hanno segnalato un aumento del 50% o superiore nel numero di nuovi casi. I balzi più ampi sono quelli di Kosovo (+313%, da 204 a 842 nuovi casi settimanali), Groenlandia (1.883 contro 475 nuovi casi, +296%) e Israele (100.353 contro 26.913 nuovi casi, +273%). Il numero più alto di nuovi decessi in 7 giorni è stato segnalato dalla Russia (5.645 morti; 3,9 nuovi decessi ogni 100.000; -10%), seguita da Polonia (2.150 nuovi decessi; 5,7 ogni 100.000; -34%) e Germania (1.822 nuovi decessi; 2,2 ogni 100.000; dato stabile). Nuova impennata dei casi Covid nel mondo: sono stati oltre 15 milioni nell’ultima settimana monitorata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), quella del 3-9 gennaio. Il totale globale dei contagi “è aumentato notevolmente”, il balzo in avanti è “del 55%”. Mentre i morti Covid in questi 7 giorni sono rimasti simili a quelli segnalati la settimana prima. Si parla di oltre 43mila nuovi decessi. Questi dati portano il bilancio da inizio pandemia a oltre 304 milioni di casi confermati e oltre 5,4 milioni di morti (al 9 gennaio). Sono alcuni dei numeri riportati nell’ultimo aggiornamento settimanale pubblicato dall’agenzia Onu per la salute. Tutte le regioni, si legge, hanno riportato un aumento dell’incidenza dei casi settimanali di Sars-CoV-2, ad eccezione della regione africana che ha riportato una diminuzione dell’11%. La regione del Sudest asiatico segna il maggiore aumento nei casi settimanali: +418%, seguita dalla regione del Pacifico occidentale (+122%), dalla regione del Mediterraneo orientale (86%), dalla regione delle Americhe (78%) e dalla regione europea (31%). Il numero settimanale di morti sale invece dell’84% nella regione africana, e del 26% nella regione delle Americhe, rimane simile nella regione del Pacifico occidentale e diminuisce del 10% nella regione europea, dell’11% in quella del Mediterraneo orientale e del 6% nel Sudest asiatico. Restano molto alti i numeri Covid in Europa, che è fra le regioni Oms che riportano la più alta incidenza settimanale di contagi ogni 100.000 abitanti: 765,8 nuovi casi/100.000. Segue la regione delle Americhe (597,9 nuovi casi ogni 100.000 abitanti). Entrambe le re gioni hanno riportato anche la più alta incidenza settimanale di decessi: 2,2/100.000 abitanti in Europa e 1,4 nelle Americhe, mentre meno di 1 nuovo decesso ogni 100.000 è stato segnalato in tutte le altre regioni. (Lab/Labitalia)

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