Una serata vivace e piena di buon umore quella degli “Auguri Sociali” del giornale Lazio Sociale

La sesta edizione è stata celebrata al “Nativo Food & Drink” di Fiumicino.Un nuovissimo locale, inaugurato a giugno da Katia D’Apollonio e dallo Chef Emanuele Federici, che con il direttore Gianmaria Ottaviani, hanno accolto gli ospiti in una luminosa serra.La serata è stata aperta dalla Presidentessa ed editrice Alessandra Bonifazi, che ha voluto continuare la tradizione natalizia insieme alla redazione e a numerosi amici del giornale.Suo un discorso di benvenuto che ha aperto il gala, riassumendo le attività del 2021 e anticipando la programmazione del 2022.A presentare la serata il direttore del giornale Roberto Pagano e la giornalista Stefania Ferrara.Entrambi hanno fatto svelare al disegnatore industriale Claudio Piccioli il nuovo logo che rappresenterà la testata.Claudio Piccioli, insegnante di Latina, ha raccontato il suo disegno che rappresenta la scritta “Lazio Sociale” con un colombo che vola portando il messaggio di socialità, trainando, appunto, la parola “Sociale”.A seguire il duo Pagano-Ferrara, durante la serata, è stato accompagnato dalla Bonifazi e da Nicola Tavoletta, da anni autore di rubriche e firma consueta sulle pagine del giornale.Una raffica di domande di ogni genere e numerosi siparietti sono stati inscenati con: il Vice Segretario Nazionale dell’Ugl Luca Malcotti, Il Presidente della Fondazione “Manlio Resta” Vanni Resta, il Vice Direttore della Pastorale della Comunicazione della Conferenza Episcopale del Lazio Don Alessandro Paone, dal Presidente della Federation of Catholic Family Associations in Europe Vincenzo Bassi, dai rappresentanti politici di Lega e PD Armando Valiani e Massimo De Simoni, dal Presidente delle ACLI di Frosinone Gianrico Rossi e dal Direttore dell’Inps della città ciociara Vincenzo De Nictolis, dalla rappresentanza di “Oltre il Pregiudizio” Rijo Elizabeth e da Gianni Lattanzio, Segretario generale dell’Istituto per la Cooperazione con i Paesi Esteri.Una carrellata di riflessioni, aneddoti, battute e proposte, che hanno fatto pensare e sorridere i partecipanti.Una tradizione che si rinnova come il giornale Lazio Sociale sempre pronto ad anticipare il confronto sociale.