L’ECONOMIA SOCIALE CHE CREA VALORE: LA CONFERENZA DEI SERVIZI ACLI A ROMA IL 2 e 3 DICEMBRE
“Viviamo tempi difficili: ma proprio per questa ragione abbiamo deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo ed organizzare un incontro per tutto il nostro mondo. Una opportunità di incontro e confronto per ritessere relazioni, costruire visioni condivise sul futuro ed elaborare strategie comuni.” Con queste parole il Presidente nazionale, Emiliano Manfredonia, ha presentato la Conferenza dei Servizi Acli che si svolgerà presso la Fraterna Domus in via Sacrofanese 25, a Roma, il 2 e 3 dicembre prossimi.
L’evento è organizzato dalle Acli nazionali con Caf Acli, Enaip Nazionale e Patronato Acli e prevede giovedì 2 dicembre, alle ore 11, il saluto del Presidente nazionale, Emiliano Manfredonia, e subito dopo un primo appuntamento in plenaria: “Tra storia e futuro – la Storia dei Servizi e delle Imprese Acli a cura di Lanfranco Norcini Pala, un breve momento che ripercorre le origini delle Acli dal dopoguerra a oggi. A seguire Il censimento delle imprese del sistema Acli, una ricerca curata da IREF e presentata dal ricercatore Cristiano Caltabiano e dal Presidente dell’ente di ricerca, Paolo Petracca, che darà una fotografia del presente, evidenziando il valore complessivo – in termini di servizi, di occupazione, di risorse e di fatturato – generato delle azioni messe in campo dall’articolata rete di società di capitali, di imprese sociali e di cooperative (circa 1.500 realtà diffuse in tutto il territorio nazionale e in diversi settori) che fanno riferimento al Sistema Acli. Dopo pranzo le varie realtà di imprese e servizi si confronteranno con la propria rete per valutare risultati raggiunti e linee strategiche di sviluppo per il futuro. Nella mattinata è previsto anche il saluto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando.
Durante la giornata si svolgeranno gli eventi di Patronato Acli, Caf Acli ed Enaip oltre al Consiglio Nazionale del Cta Acli. Alle ore 17 si terrà Integrazione di valori: sport olimpico e paralimpico giocano insieme, evento organizzato da US Acli per presentare il progetto Mol.o sport: lo sport moltiplicatore di opportunità per combattere disagio giovanile. La giornata si concluderà alle 21,30 con lo spettacolo dell’attore Giovanni Scifoni.
Venerdì 3 dicembre si inizia alle 9,30 con il panel Umanesimo digitale: la rotta della fraternità per navigare nella complessità con il filosofo Mauro Ceruti, alle 10,15 il secondo panel “Responsabilità sociale d’impresa e promozione dell’uomo attraverso il lavoro” con Padre Davide Carbonaro e l’A.D. di Vittoria Assicurazioni, Cesare Caldarelli.
Alle ore 11,30 verrà presentata l’altra ricerca curata da IREF: I lavoratori dei servizi Acli durante la pandemia con Paolo Ricotti, Presidente del Patronato Acli, Stefano Parisi, presidente del Caf Acli e i ricercatori IREF, Gianfranco Zucca e Sonia Stefanovich. A seguire su terrà una tavola rotonda intitolata Il credito, un investimento sulle persone che investono sul loro futuro con Erica Mastrociani, Presidente ENAIP Nazionale, Paola Vacchina, A.D. ENAIP Nazionale, Michele Mariotto, Vicepresidente Patronato Acli, Giacomo Martelli, Vicepresidente Caf Acli e Marco Morganti, responsabile Direzione Impact di Impresa San Paolo.
Alle 14,30 si terrà la Santa Messa celebrata da S.E. R. il Card. Enrico Feroci insieme a Don Davide Carbonaro mente nel pomeriggio si terranno i lavori del Consiglio nazionale delle Acli.
Durante la due giorni verrà presentata anche la nuova Società di servizi Aspevi Acli nata da una lettera di intenti tra Vittoria Assicurazioni e le ACLI, per garantire l’erogazione delle migliori soluzioni di prodotti assicurativi e con polizze su misura ed esclusive, con incrementi di copertura assicurativa e diversi sconti, riservate a tutti i soggetti del mondo Acli, associati, dipendenti e anche clienti e utenti dei servizi.
“Essere comunità, vivere le comunità, essere lievito, avere a cuore le persone e i loro bisogni, sono condizioni essenziali per promuovere processi di cura ed attenzione verso un mondo in profonda trasformazione. – ha concluso Manfredonia – Sappiamo quanto tutto il nostro sistema sia affaticato dai lunghi mesi della pandemia e delle chiusure. Sappiamo anche quanto siano difficili questi mesi di ripresa. Questo appuntamento vuole mettersi proprio qui: dentro queste fatiche per ridirci e ricondividere un senso del nostro fare assieme aderente alla realtà”.