CLIMA: SCANAVINO, ‘AGRICOLTORI PRONTI A GUIDARE TRANSIZIONE GREEN E DIGITALE’ – “Senza perdere competitività e redditività”

Roma, 22 nov. (Adnkronos) – “A quasi due anni dalla pandemia, con la sfida del Green Deal davanti e gli accordi del G20 e della Cop 26 sul tavolo gli agricoltori sono pronti a guidare da protagonisti la rivoluzione verde e digitale, a lavorare da subito sull’ulteriore riduzione dell’impatto ambientale e sul miglioramento dell’efficienza energetica, ma serve pragmatismo e coerenza”. A scandirlo è Dino Scanavino, presidente di Cia Agricoltori Italiani, dal palco dell’assemblea nazionale in corso a Roma dal titolo “Agricoltori Italiani leader della transizione”. Sono pronti dunque a “salvaguardare da un lato la competitività e la redditività del settore e delle sue imprese, e dall’altro per fare in modo che gli investimenti a disposizione vadano a segno, senza troppi ostacoli burocratici, con progetti puntuali, efficienti e mirati, risultati tangibili sul campo e in grado di fare scuola” sostiene Scanavino.

Del resto, per centrare pienamente gli obiettivi della transizione ecologica e digitale, non si può prescindere dagli agricoltori e dalle aree rurali, che costituiscono metà dell’Europa e rappresentano il 20% della popolazione. – sottolinea la Cia – Perciò garantire a chi fa agricoltura risorse, strumenti e incentivi adeguati alle sfide in atto, vuol dire comprendere il ruolo strategico e insostituibile del settore primario, che non è solo quello di produrre cibo sano e sicuro per tutti, ma anche di assicurare la tenuta e lo sviluppo dei territori; salvaguardare il suolo e le foreste contro il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici, gestire le risorse idriche, produrre energia da fonti rinnovabili, accrescere la sostenibilità dei processi produttivi con la ricerca e le nuove tecnologie, difendere il paesaggio e la biodiversità.

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