Rassegna delle Vele d’Epoca ad Imperia
Quarantaquattro regine del mare, dieci dragoni e tre imbarcazioni della Marina Militare: sono questi i natanti iscritti alla 22^edizione delle Vele d’Epoca di Imperia che prenderà il via giovedì 2 settembre, dopo un anno di stop dovuto alla pandemia. “Chiediamo la collaborazione di tutti – ha detto il sindaco di Imperia Claudio Scajola – perché bisogna far sapere l’importanza di questa manifestazione e dobbiamo anche trasmettere la ricerca di una ripresa che non ha a che fare solo con la nostra città ma con l’intera Riviera e oltre”.
Organizzare l’evento, in pieno clima di incertezza, non è stato affatto semplice, fa sapere sempre Scajola: “Abbiamo ragionato a lungo con Assonautica, con la Camera di Commercio e anche con fondazione Carige sulla opportunità o meno di svolgere questo evento – ha spiegato – anche perché dovevamo decidere in tempi molto brevi e senza sapere cosa avremmo trovato a settembre. Abbiamo fatto prevalere la valutazione positiva anche perché non fare per due anni di fila le Vele d’Epoca avrebbe significato, forse, cancellarle per sempre”. Tra le imbarcazioni presenti Lulu, un vintage yacht classe 1897, Manitou, la storica imbarcazione del presidente americano John F. Kennedy, la Orion e Marinella, natante da 24 metri che batte bandiera di Antigua e Beatrice, portabandiera della Città di Imperia donata al Comune da Diana Bacco, che prenderà parte alla regata con un equipaggio di giovani imperiesi. Confermata la presenza anche del Tuiga, barca simbolo dello Yacht Club di Monaco. All’inaugurazione, il 2 settembre, le autorità civili e militari assisteranno all’alzabandiera accompagnato dalla Fanfara della Marina Militare. Una manifestazione, avverte Scajola, che si svolgerà in totale sicurezza: “Saremo molto rigidi sulla verifica delle norme – ha dichiarato il sindaco – Senza green pass o tampone non si entra in nessuna manifestazione del Comune di Imperia. Il nostro territorio è ultimo come percentuale di vaccinazione e al contempo è al primo posto per i contagi. Quindi il Comune e il sindaco come ufficiale sanitario hanno il compito di proteggere la cittadinanza”. (ANSA).