Barolo en primeur: in asta 15 barrique per beneficenza
Un’asta benefica, per progetti di utilità sociale, in Italia e all’estero, con 15 lotti di barrique di vino Barolo messo in vendita en primeur, ovvero prima che sia completato il suo ciclo di affinamento.
L’asta sarà realizzata, sabato 30 ottobre 2021, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in collaborazione con Christie’s. Sarà in collegamento simultaneo con New York, dove sarà presente Antonio Galloni, il critico enologico di fama mondiale e ceo di Vinous.
Da ogni barrique si ricaveranno circa 300 bottiglie della vendemmia 2020, che saranno numerate e contrassegnate da un’etichetta creata ad hoc dall’artista italiano di fama internazionale Giuseppe Penone.
“L’idea nasce dalla volontà di valorizzare la storica vigna Gustava, situata sulle colline di Grinzane e a suo tempo appartenuta a Camillo Benso Conte di Cavour. – spiega Ezio Raviola, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo – Una tenuta acquisita dalla Fondazione nel 2019, nell’ambito di un’operazione a favore del territorio della provincia di Cuneo”.
“Si tratta di un evento storico per il Barolo, ma allo stesso tempo è un segnale per tutto il settore enologico italiano, già da tempo impegnato nel proporre le proprie eccellenze, ma per la prima volta in questa esclusiva modalità”, commenta Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
L’evento “offre ai collezionisti – interviene Galloni -un’opportunità senza precedenti di poter partecipare ad un’iniziativa filantropica di grande rilevanza e beneficiare di una barrique di un Barolo dell’annata 2020 ottenuto da una specifica particella all’interno di un vigneto storico”. (ANSA).