Sindacati in piazza oggi ad Ancona, Roma e altre città d’Italia per la sensibilizzazione sugli incidenti sul lavoro
Operai in tuta bianca, con mascherina a coprire gli occhi, caschetto anti-infortunistico schierati davanti alla statua di Cavour nell’omonima piazza di Ancona con cartelli esposti per comporre la scritta “#bastamortisullavoro”. Sindacati in piazza oggi nel capoluogo delle Marche come a Roma e in altre cinque città d’Italia per sensibilizzare la popolazione rispetto al problema degli incidenti sul lavoro: luci ‘accese’ dopo i fatti di Prato e da allora “una striscia senza fine di incidenti”.
Nell’ambito della mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil, le federazioni delle costruzioni Feneal-Filca-Fillea hanno optato per un flash mob per mettere al centro il problema mai risolto degli incidenti sul lavoro e delle morti bianche. Il settore “conosce una crescita media degli indicatori dell’11% (ore lavorate, persone occupate, nuove aziende, masse salari ecc.), ma all’aumentare di questi tornano ad aumentare anche i morti sul lavoro e gli incidenti gravi. Dal 2015 al 2019, si sono verificati 21 incidenti mortali nelle costruzioni nelle Marche e quasi 6mila infortuni. Nel 2020 sono stati 4 gli incidenti mortali e oltre 1100 gli infortuni edili, nonostante la pandemia (e due mesi di lockdown). Nel 2021 già tre vittime (uno per Covid contratto presumibilmente sul posto di lavoro).
Sul tema della sicurezza e della legalità, in sindacati chiedono a Prefetture e Regione di sottoscrivere insieme protocolli di legalità e di promozione della cultura e della formazione sulla sicurezza. Auspicano “l’attuazione della Patente a punti e conseguente qualificazione delle imprese, emanazione del decreto attuativo su Durc di Congruità, incremento organico preposto alla sicurezza e alla vigilanza, aumento dei controlli nei cantieri edili, contrasto al lavoro irregolare e collaborazione più stringente con il sistema della bilateralità edile su formazione sulla sicurezza e i comitati paritetici territoriali per la prevenzione sui luoghi di lavoro.
(ANSA).