Il bianco di Carrara esalta la collezione primavera-estate 22 del designer fiorentino Stefano Ricci, che propone un vero e proprio tributo al genio di Michelangelo


La collezione è un viaggio ideale attraverso la radice dei capolavori ma anche di studio del lavoro manuale tra cave, marmi e laboratori d’arte. Le ispirazioni sono il calco del Canova custodito presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, il Polvaccio che porta il nome del Buonarroti, le montagne (per capire il lavoro dei cavatori), e il laboratorio Cave Michelangelo. In questi luoghi sono state ambientate le riprese e gli scatti della nuova collezione. “Il mondo è cambiato – spiega Niccolò Ricci, Ceo del gruppo fiorentino -. Siamo ripartiti dalla consapevolezza di quanto il nostro Paese sia amato nel mondo per le proprie eccellenze. E quale messaggio di italianità non potevamo prescindere da un tributo al genio di Michelangelo e dei suoi marmi”. Intanto arrivano segnali significativi a livello di numeri, infatti il primo quadrimestre 2021 segna una crescita sul 2020 pari a un +40% a cambi costanti, trainata dai risultati in Cina, Russia e Cis, e Nord America. (ANSA).

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