Morto sindaco di Amatrice Antonio Fontanella
(AGI) – Amatrice, 25 mar. – Il sindaco di Amatrice, AntonioFontanella, e’ morto presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove era stato trasportato d’urgenza nei giorni scorsi a seguito di un’ischemia. Il primo cittadino del borgo distrutto dalterremoto del 2016 era succeduto a Sergio Pirozzi a seguito della sua elezione al consiglio regionale del Lazio, avvenuta nel 2018. Fontanella, nominato sindaco nel 2019, aveva gia’ ricoperto in passato lo scranno piu’ alto del borgo reatino, ricoprendo anche il ruolo di assessore alle attivita’ produttive. In questi quasi due anni di mandato aveva lavoratoin stretto contatto con il nuovo commissario alla ricostruzione post-sisma, Giovanni Legnini, elaborando diversi piani per la ricostruzione del paese montano, in particolare del centrostorico, raso al suolo dopo i fenomeni sismici del 2016.
Lo scorso 20 marzo il sindaco Fontanellaavrebbe dovuto prendere parte ad un incontro sulla ricostruzionedel centro storico di Amatrice. Non vedendolo arrivare nellasede provvisoria del Comune, i colleghi di amministrazione,allarmati, hanno chiamato a casa del primo cittadino, dove lamoglie, vedendo il coniuge a terra privo di sensi, hai mmediatamente chiamato i soccorsi. Da li’ il primo cittadino e’ stato trasferito in elicottero al Policlinico Gemelli di Roma,ed e’ stato immediatamente ricoverato in terapia intensiva. Nonostante i tentativi di rianimarlo, per lui non c’e’ statoniente da fare. Fontanella aveva maturato una grande esperienza nella politica locale e reatina: la sua prima elezione a sindacodi Amatrice avvenne nel 1995, e duro’ per due mandati. A dare l’estrema unzione al primo cittadino amatriciano e’ stato il Vescovo della Diocesi di Rieti, Domenico Pompili. Aveva 70 anni.