BOLOGNA. ORA RIDERS PORTANO IL 730: ECCO PIATTAFORMA TARGATA ACLI
“ASSUNZIONI REGOLARI, NUOVO SERVIZIO PER POPOLAZIONE VULNERABILE”
(DIRE) Bologna, 16 mar. – Ne` pizza, ne` hamburger: il rider arriva con i documenti del 730. E` l`iniziativa lanciata dalle Acli di Bologna, che sono pronte ad inaugurare il servizio a domicilio domani. Con 10.000 prenotazioni per il 730 gia` raccolte, “abbiamo escogitato un modo per andare incontro alle persone, soprattutto quelle piu` anziane, per cui muoversi per uffici puo` costituire un rischio sanitario”, spiega Simone Zucca, direttore del Caf Acli bolognese. In casa Acli un servizio a domicilio, gestito da volontari e per casi particolari, esisteva gia` e continuera` a funzionare.Ma ora l`idea viene estesa: “Una novita` assoluta nel nostro mondo- sottolinea Zucca- a conferma della sensibilita` delle Acli per le fasce di popolazione piu` vulnerabili”. Anche perche` gli utenti pagheranno “a prezzo di costo, meno di quanto pagherebbero per una corsa in taxi per venire nei nostri uffici”, segnala il direttore del Caf. L`idea iniziale era quella di appoggiarsi ad una delle piattaforme di food delivery: “Per motivi etici abbiamo valutato solo quelle che hanno aderito alla Carta di Bologna- spiega Chiara Pazzaglia, presidente provinciale Acli- ma, purtroppo, non erano pronte per offrire questo servizio che, oltre alla consegna in se`, prevede una qualche capacita` di gestire la documentazione da consegnare, nella massima riservatezza”. Una piattaforma, cosi`, l`hanno messa in piedi le Acli stesse: “I nostri riders, pero`, sono assunti regolarmente- puntualizza Pazzaglia- nel pieno rispetto della contrattazione collettiva”. Con questo progetto “abbiamo raccolto il consiglio del professor Stefano Zamagni di rendere il terzo settore piu` moderno e vicino ai bisogni delle persone: questo e` un primo tentativo di farlo, in maniera utile per i piu` fragili”, afferma Filippo Diaco, presidente del Patronato Acli.