PD. ZINGARETTI: VOCAZIONE MAGGIORITARIA? LA RIVENDICO
(DIRE) Roma, 1 mar. – “Stiamo attenti a non commettere errori
perche’ il rischio di uccidere il partito a vocazione
maggioritaria il Pd lo ha corso nel marzo 2018″. Lo ha detto
Nicola Zingaretti nel corso della direzione del Pd, riferendosi
probabilmente agli appelli degli ex renziani del partito come
Giorgio Gori. Il sindaco di Bergamo, infatti, nei giorni scorsi
e’ tornato a mettere in dubbio l’alleanza con i 5 stelle.
Zingaretti ha criticato l’isolamento in cui si trovo’ il
Partito democratico alle elezioni politiche del 2018 che porto’
“alla sconfitta piu’ grave della nostra storia”.
Zingaretti ha spiegato di essere “d’accordo” con un Pd a
vocazione maggioritaria. “Lo rivendico”, ha sottolineato.
Il 4 marzo 2018, e’ la lettura del segretario, “fu confuso
l’orgoglio col settarismo”.
Zingaretti vede un partito “forte dentro alleanze competitive
in sistemi maggioritari, che avanzi proposte forti per il Paese e
costruisca alleanze, come fanno i sindaci, per vincere nella
competizione e non fare testimonianza. E’ un risultato che tutti
dobbiamo rivendicare”.