CORONAVIRUS: APPELLO ZINGARETTI A RISTORATORI “DISTANZIATE TAVOLI”
ROMA – “Vorrei fare un appello ringraziandoli, perche’
hanno sofferto molto e hanno resistito in maniera straordinaria, a
tutti gli operatori degli esercizi commerciali della ristorazione,
bar e pub, che da qualche giorno hanno riaperto perche’ siamo
tornati in zona gialla. Il Lazio e’ tra le regioni italiane che e’
stata piu’ a lungo in zona gialla, con una parentesi in zona
arancione, l’appello che faccio con tutto il cuore: so che abbiamo
sofferto ma ora per favore distanziate i tavoli, evitate
assembramenti all’interno degli esercizi commerciali, anche nei
luoghi esterni e, soprattutto, quando i clienti si affollano in
questi esercizi, anche perche’ dopo tanto tempo viene voglia di
farlo”. Lo ha detto il presidente della regione Lazio e segretario
del Pd, Nicola Zingaretti, dopo aver inaugurato il centro
vaccinale all’Auditorium Parco della Musica.
“Distanziate il più possibile i tavoli – ha aggiunto -. So
perfettamente che questo ha un costo economico ma noi dobbiamo
governare i picchi pandemici o c’è un rischio di un ritorno
indietro. Quindi torniamo alla vita, questo è ovvio, ma
facciamolo rendendoci conto che non solo il virus non è
scomparso, ma è presente anche con la variante inglese e con
altre varianti, forse meno gravi ma molto più aggressive dal
punto di vista della diffusione del virus. Bene che abbiamo
riaperto, riprendiamoci la vita, ma faccio l’appello: ora non
scherziamo, è meglio 3 tavoli in meno ma la possibilità di non
tornare più a chiudere”. Zingaretti ha anche ringraziato tutto il
resto del settore del commercio per il lavoro di controllo sulla
propria clientela: “girando la città si vede come con gli
igienizzanti per le mani, i cartelli sulle vetrine dei negozi, che
il mondo del commercio è diventato un presidio positivo che
ricorda a tutti e a tutte l’esistenza della pandemia. Anche al
mondo del commercio dico: è meglio una persona fuori che 5
all’interno in un locale troppo affollato. Questa è una cosa che
garantisce la tutela e la salute delle persone e ci permette di
continuare a rimanere in zona gialla senza nessuna chiusura”.
(ITALPRESS)