Conoscere per prevenire
Dr. ssa Alessia Micoli
Psicologa Criminologa
Per poter prevenire un fenomeno importante quale il cyberbullismo è fondamentale conoscerlo e soprattutto conoscere le sfaccettature, soprattutto le azioni positive che vengono effettuate per poterlo eliminare.
Per esempio la lege n°71 del 29 maggio ed entrata in vigore il 18 giugno del 2017: “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, volta alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del cyberbullismo e che fornisce per la prima volta una definizione giuridica del cyberbullismo.
La legge porta il nome della prima firmataria Senatrice Elena Ferrara, insegnante di Carolina Picchio, studentessa di 14 anni vittima di bullismo sul web.
La legge descrive il fenomeno come «qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo»
Il legislatore ha deciso di intervenire a livello preventivo con degli interventi di sensibilizzazione e prevenzione, creando delle disposizioni per i Dirigenti, facendo si che ogni istituto abbia un referente ed un coordinatore per il Cyberbullismo.
Questa legge individua l’obiettivo dell’intervento nel contrasto del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni tramite una strategia che comprende misure di carattere preventivo ed educativo nei confronti dei minori (vittime e autori del bullismo sul web) da attuare in ambito scolastico.
Difatti sono previsti incontri di formazione e sensibilizzazione nelle scuole, per studenti, docenti e dirigenti.
Per poter promuovere strategie che sono finalizzate a rendere Internet un luogo sicuro per i soggetti più giovani, favorendone un uso positivo e consapevole, il MIUR ha avviato l’iniziativa “Generazioni Connesse”, sostenuta dalla Commissione Europea.
Trovo l’articolo molto interessante in quanto questo brutto fenomeno sta’ dilagando troppo creando molteplici situazioni in cui parecchi ragazzi si trovano in difficoltà e quindi ritengo opportuno sensibilizzare il più possibile tante persone in modo da poterlo affrontare senza gravi conseguenze