NICOLA TAVOLETTA: UNA RIFLESSIONE SUL FRIGORIFERO
Lo scorso aprile il giornale Lazio Sociale ha attivato una campagna contro le false informazioni o quei messaggi finalizzati a disorientare l’opinione pubblica. Prese posizione rappresentando che la destabilizzazione mediatica o informativa era una alleata formidabile per la pandemia. L’insicurezza e l’ignoranza alimentata dalla speculazione informativa, promossa soprattutto tramite i social, ha minato la fiducia delle persone. La costruzione della notizia su congetture o su menzogne ha stimolato certamente idee, ma soprattutto le nostre insicurezze in un momento difficile, facendoci soffrire. Qualche giorno fa, due donne mature nella dimensione caratteriale, colte e intelligenti mi hanno segnalato, nello stesso giorno, una frase di Henry Kissinger del 2009: <<Una volta che la mandria accetta la vaccinazione forzata obbligatoria, il gioco è fatto! Accetteranno qualsiasi cosa – trasfusioni o donazioni di organi – per il ‘bene più grande’. Possiamo modificare geneticamente i bambini e sterilizzarli per il ‘bene più grande’. Controlla le menti delle pecore e controllerai il gregge. I produttori di vaccini possono guadagnare miliardi, e oggi molti di voi in questa sala sono investitori. È una grande vittoria! Sfoltiamo la massa, e la massa ci pacherà per fornire i servizi di sterminio». Mi dissero entrambe che c’era da riflettere e che il vaccino realizzato per difenderci dalla pandemia potrebbe avere proprio la funzione descritta dalla frase dell’influente politico Austroamericano. Fortunatamente internet serve, se usato con la testa nostra, e il motore di ricerca evidenziava su mia richiesta come tale frase fosse una bufala diffusa copiosamente sui social. Vi ricordate cari amici quando lo scorso marzo vedevate le colonne di carri armati che fluivano per le strade italiane? Ovviamente le vedevate tramite i social media. Dove sono andati a finire tutti quei mezzi da guerra? Non faccio l’elenco delle notizie finte diffuse in questi mesi, ma ve ne racconto una vera. Il 9 dicembre del 1979 l’Organizzazione Mondiale della Sanità proclamava la fine del Vaiolo, della terribile malattia che dai tempi dei Faraoni uccideva milioni di persone ogni anno.
Nel 1700 DC 400.000 persone morirono per il vaiolo, nel XX Secolo circa 500.000, ed era il secolo nel quale molti di noi sono nati e hanno vissuto. Iniziarono degli studiosi cinesi a sperimentare dei prototipi di vaccino nel 1400 DC, nella seconda metà del 1700 DC un farmacista inglese, Jenner, trovò una soluzione molto più convincente, che costitui’ la vera svolta del vaccino. Tutto il percorso scientifico durò fino agli anni ’50 del XX Secolo, quando nel 1958 iniziò la campagna di vaccinazione che durò vent’anni. Con il vaccino il vaiolo terminò di esistere. Sapete uno dei motivi, forse uno dei principali, che hanno portato con tanta lentezza a realizzare un vaccino efficace? La mancanza del frigorifero, meglio ancora del congelatore, e la diffusione capillare del nostro elettrodomestico quotidiano. Un altro motivo? L’elettricità, la diffusione capillare della energia elettrica per far funzionare i frigoriferi. Siamo sostenitori delle vere notizie.
Nicola Tavoletta