MONUMENTI APERTI
Monumenti aperti, anticorpi di bellezza. Il riferimento al Covid non è casuale: è l’edizione, in programma il 5 e 6 dicembre, straordinaria e digitale della manifestazione che negli anni ha coinvolto centinaia di migliaia di persone alla scoperta e riscoperta dei tesori della Sardegna. E non solo, visto che nelle ultime edizioni sono stati coinvolte anche altre regioni. Quest’anno partecipano Lombardia, Puglia ed Emilia Romagna.
Tutto rivoluzionato a causa dell’emergenza sanitaria: Monumenti aperti sará completamente digitale. “Avevamo già intuito dallo scorso marzo che quella di Monumenti Aperti 2020 sarebbe stata un’edizione con caratteri decisi di straordinarietà. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo non ci ha, infatti, consentito di portare a compimento il naturale svolgimento della manifestazione”, dice Massimiliano Messina, che ha ereditato la presidenza dell’associazione Imago Mundi. “La nostra organizzazione – continua Messina – ha lavorato costantemente in questi mesi per ri-progettare la manifestazione”.