AMBIENTE. REGIONE LAZIO: OK PROGRAMMA MONITORAGGIO ATTIVITÀ ESTRATTIVE
Roma, 1 dic. – Via libera della Regione a un importante
provvedimento per il settore delle cave che prevede un’innovativa convenzione con Arpa Lazio per il monitoraggio delle attivita’ estrattive e che si inserisce pienamente nella strategia regionale di tutela dell’ambiente e di promozione dell’economia circolare, ponendo anche le basi per il superamento delle difficoltà specifiche di realtà come quella del travertino di Tivoli-Guidonia, del Marmo di Coreno Ausonio o di altre sparse nel territorio regionale.
La Giunta regionale ha infatti approvato oggi una delibera con
la quale viene adottato il programma per monitorare l’attività
delle imprese del settore estrattivo, un’attività che verrà
svolta dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) del Lazio nel quadro di una convenzione il cui testo verrà
approvato con uno specifico atto della Direzione Regionale
Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti.
In forza di questo programma verrà realizzata dall’Arpa
un’attività di sorveglianza e monitoraggio dei siti estrattivi
più significativi presenti sul territorio regionale anche grazie
allo sviluppo e all’utilizzo di tecnologie innovative di
osservazione aerea. Verranno inoltre messi a punto criteri
univoci per il monitoraggio ambientale dei siti estrattivi della
Regione (tanto quelli in esercizio quanto quelli da autorizzare)
e per la scelta e l’utilizzo dei materiali da usare per colmare
le cave non piu’ in uso, al fine di arrivare a un migliore
recupero ambientale delle aree estrattive, in un’ottica di
economia circolare. Per la realizzazione di questa attivita’
saranno assegnati ad Arpa 500.000 euro. Questo programma di
monitoraggio, che sara’ applicato su tutto il territorio
regionale, e’ uno strumento innovativo e significativo, che
seguira’ con particolare attenzione l’estrazione di tre tipologie
di materiale: travertino, calcari e vulcaniti e permetterà di
controllare i livelli di rumore, l’impatto delle vibrazioni
dovute alle esplosioni, la qualità dell’aria, delle acque
(superficiali e sotterranee) e del materiale utilizzato per il
riempimento dei vuoti.
“Il nostro obiettivo- ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli- e’ quello di promuovere un esercizio delle attività estrattive pienamente rispettoso delle esigenze di tutela ambientale, salvaguardia e valorizzazione delle risorse minerarie del territorio laziale. Il lavoro che verrà fatto insieme ad Arpa consentira’ di indirizzare il settore verso i principi dell’economia circolare per migliorarne l’efficacia e la competitività, anche in una prospettiva di filiera produttiva e di maggiore internazionalizzazione.” “In quest’ottica – ha aggiunto Orneli – procederemo a breve a incontrare i rappresentanti dei Comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio, delle associazioni datoriali e dei sindacati per fare il punto della situazione e iniziare a portare programma di monitoraggio sul territorio”.