Come Msc crociere abbiamo un programma importante di costruzione della flotta: sei navi solo con Fincantieri, fra cui una che verrà consegnata a luglio.
Assumeremo 35 mila persone come personale navigante: se venissero allargati a tutti i marittimi italiani gli sgravi contributivi sul costo del lavoro previsti per le navi che battono bandiera italiana, almeno 15 mila dei 35 mila nuovi assunti potrebbero essere marittimi italiani”. Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Crociere lo ha annunciato all’assemblea di Assarmatori, in cui ha sottolineato anche i danni provocati dalla pandemia da Coronavirus: “Come Msc nel settore delle crociere abbiamo navi ferme e stiamo bruciando cassa. Però non abbiamo licenziato nessuno”. Oggi il Registro internazionale italiano permette gli sgravi contributivi solo alle navi con bandiera italiana ma la Commissione Europea ha chiesto di estenderli anche ai marittimi imbarcati su navi con bandiere europee. Una proposta condivisa anche dal presidente di Assarmatori, Stefano Messina. “L’Italia dovrà recepire l’indicazione entro febbraio – ha detto Messina all’assemblea -.
E’ una grande occasione da cogliere. La legge 30/98 ha permesso di invertire la tendenza negativa e ha fatto crescere l’occupazione italiana. Tuttavia, negli ultimi anni il numero degli addetti non è aumentato ed il numero delle navi e il tonnellaggio della flotta nazionale faticano a crescere. Quindi la grande possibilità di crescita dell’occupazione marittima nazionale deriva dall’impiego di personale incentivato dall’allargamento dei benefici alle navi europee”. (ANSA).