LAZIO: M5S, ‘BENE FONDI PER GIORNATA VENTOTENE, VINCE MODELLO PARTECIPATIVO’ ‘Grazie a un emendamento della nostra Gaia Pernarella, coinvolte scuole e associazioni all’organizzazione dell’evento’
Roma, 20 nov. (Adnkronos) – ”Un passo importante per Ventotene, per
la sua comunità, e per la storia dell’Italia e dei popoli europei, che
riconosce in questa piccola isola del Lazio, un luogo simbolo della
nostra memoria collettiva, patrimonio immateriale che va custodito e
preservato per ricordare chi siamo e quali sono le nostre radici,
soprattutto in tempi difficili come quello che stiamo vivendo, che
rischiano di creare nelle coscienze un forte disorientarmento”. Così
in una nota congiunta le consigliere regionali M5S del Lazio, Silvia
Blasi, vicepresidente della Commissione Affari Europei, e Gaia
Pernarella, commentano l’approvazione dello stanziamento dei primi
50mila euro per la Giornata di Ventotene luogo della Memoria e Isola
d’Europa, che si terrà nel maggio 2021, a margine della II Commissione
svoltasi oggi.
”Ho votato favorevolmente a questa misura perché credo sia importante
in questo momento dare un segnale di vicinanza e speranza ai territori
del Lazio valorizzandoli per le loro peculiarità storiche e culturali,
soprattutto se queste hanno un valore simbolico su scala
internazionale, come appunto la celebrazione del Manifesto di
Ventotene, del 1941, di cui proprio nel 2021 ricorre l’80esimo
anniversario”, dichiara Blasi.
”Come cittadina di origini pontine, oltre che come portavoce 5stelle,
non posso che ritenermi soddisfatta di questo nuovo passo in avanti
per la celebrazione della prima Giornata di Ventotene – aggiunge
Pernarella – alla cui legge d’istituzione ho contribuito con
l’approvazione di un mio emendamento grazie al quale viene garantito
il coinvolgimento di scuole e associazioni dell’isola
all’organizzazione di un evento internazionale che tutta la comunità
isolana vivrà in prima persona e che pertanto è giusto che sia
coinvolta direttamente in un percorso che sia il più possibile
partecipativo e non calato dall’alto. Un modello che speriamo sia
attuato per tutti i grandi eventi che hanno un impatto sui territori
che li ospitano”.