DIFESA, UE: TOFALO, COLMARE VULNERABILITÀ RETI CON STRATEGIA COMUNE
“‘L’intrusione illegale’ che si è verificata oggi alla riunione informale dei ministri della Difesa europei ci mette di fronte, ancora una volta, all’importanza della sicurezza delle reti, dei sistemi e dei programmi informatici. La difesa, a qualsiasi livello, passa soprattutto dal Cyber, dove ancora c’è tanto da fare”, così il Sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo. “La spinta verso un mondo sempre più connesso ha fatto crescere esponenzialmente la superficie di vulnerabilità alle minacce cibernetiche. Ciò impone nelle agende nazionali ed internazionali la necessità di sviluppare, in tempi brevi, idonei e sempre più stringenti meccanismi di tutela. In ambito europeo è necessario continuare a parlare con una sola voce e portare avanti una strategia digitale e di difesa cibernetica comune che punti a salvaguardare l’integrità, la sicurezza e la resilienza dell’infrastruttura digitale, delle reti e dei servizi di comunicazione”, sottolinea Tofalo che delegato alla trattazione delle problematiche relative alla sicurezza cibernetica del Dicastero.“Inoltre – ricorda Tofalo – in moltissimi casi, come probabilmente abbiamo ancora una volta potuto osservare, l’anello più debole della catena si dimostra essere colui tra la sedia e il Pc, l’elemento umano. Per questo è tanto necessario quanto strategico investire sulla diffusione della cultura della sicurezza che rappresenta un bene comune”. Infine, sottolinea Tofalo, “In questo dominio non c’è differenza tra pubblico e privato, di sicuro un importante passo avanti verrebbe fatto con la defiscalizzazione dei costi per la sicurezza cibernetica a favore delle grandi e piccole imprese. Un tema delicato sul quale il governo sta lavorando”.