CORONAVIRUS: D’AMATO AD ANELLI (FNOMCEO), ‘SI RISCHIA DI NEGARE ASSISTENZA DOMICILIARE O SCARICARE TUTTO SU OSPEDALI’
“Voglio dire sommessamente al Presidente FNOMCEO Anelli che nell’attuale quadro pandemico nazionale la proporzione pensata a marzo scorso nella prima fase dell’epidemia per le USCA-R, ovvero una ogni 50mila abitanti, è assolutamente insoddisfacente oggi. Questo significa dire che gli oltre 600 mila in isolamento domiciliare in Italia e che sono destinati ad aumentare, siano assistiti solo dai mille volontari delle USCA-R anziché, anche, dai 50 mila medici di medicina generale. Trovo tutto ciò irrazionale. Noi nel Lazio siamo ben oltre la soglia prevista dall’indicazione nazionale avendo reclutato tre volte ciò che era indicato e nella nostra Regione non vi è stato alcun decesso tra i medici di medicina generale e finora nessun caso di positività tra gli operatori delle USCA-R. Qui è richiesto uno sforzo unitario se non vogliamo abbandonare a se stessi coloro che sono in isolamento domiciliare o scaricare tutto sugli ospedali”.
Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
16 novembre 2020