LPN-Lazio, Coldiretti: Da Regione fondi per 115 nuovi giovani imprenditori

Roma, 14 ott. (LaPresse) – Nuovi fondi in arrivo dalla Regione Lazio per 115 giovani imprenditori, che vanno ad aggiungersi ad altri 300 già finanziati, grazie allo scorrimento della graduatoria della misura 6.1.1 del Programma di Sviluppo Rurale. Si tratta di 8 milioni di euro che consentiranno l’avviamento aziendale per giovani agricoltori.

“Sono giovani dotati di grande talento e tenacia – dice Danilo Scenna, delegato di Giovani Impresa Coldiretti Lazio – che non si sono arresi davanti alle difficoltà e stanno portando avanti la loro passione. Ora più che mai hanno bisogno di un aiuto concreto e accogliamo con soddisfazione la rimodulazione del piano finanziario del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio, approvata lo scorso 13 agosto dall’Unione Europea”.

Nel Lazio le aziende guidate da under 35 che hanno fatto richiesta per i fondi destinati al primo insediamento, ovvero che avviano un’impresa agricola per la prima volta, hanno superato quota mille solo nel 2019 con un aumento percentuale su base nazionale del 12 per cento, stando ad un’analisi di Coldiretti su dati Infocamere. Il numero maggiore di aziende della nostra regione guidate da giovani si trova a Viterbo, seguita da Frosinone e Latina, per chiudere con Roma e Rieti. 

“Una fucina di talenti che non sempre hanno alle spalle l’azienda di famiglia – aggiunge Danilo Scenna -ma decidono comunque di investire con le proprie forze e la propria energia in questo settore. Sono il nostro futuro e la forza trainante della filiera agricola. Alcuni di loro abbiamo avuto modo di apprezzarli anche nell’ultima edizione degli Oscar Green 2020, che si è svolta lo scorso 29 settembre a Nerola, il concorso che premia le idee innovative dei giovani imprenditori del Lazio. E’ sorprendente e contagiosa l’energia che mettono nei loro straordinari progetti”.

Al concorso Oscar Green 2020 hanno partecipato nel Lazio trentatré aziende di cui sono titolari o amministratori delegati proprio giovani imprenditori del territorio regionale, con un’età media inferiore ai trentacinque anni a partire da un’età di 23 anni. E anche questo è un dato indicativo, così come lo è la partecipazione di donne, che raggiungono quasi la metà dei concorrenti.

Tra i giovani talenti che abbiamo nel Lazio, soprattutto alcuni tra quelli hanno trovato spazio agli Oscar Green 2020, troviamo una giovane impresa di Sora, che ha creato un’app, www.winelistening.com, già tra le 50 più scaricate, in grado di abbinare con un algoritmo il giusto sound al vino che si sta bevendo. L’app realizzata da Marco Iacobelli, riesce a riconoscere oltre 2.5 milioni di vini solo dalla foto dell’etichetta.

Non solo, c’è anche la cantina subacquea di Josè Amici, che ha avuto l’idea di affinare il vino a 18 metri di profondità nella acque del Lago di Nemi, creando un percorso turistico storico e culturale che si lega alla storia del Lago e alle navi di Caligola.

Senza dimenticare i giovani che provengono dai luoghi terremotati, che non hanno abbandonato, come Eugenio Rendina, che ha deciso di non lasciare Accumoli, dove continua a produrre birra artigianale bio, lavorando i cereali prodotti nelle sue terre.

E poi, ma solo per citarne alcuni, Enrico Ferrari, giovane ventiquattrenne titolare di un’azienda agricola di Latina, che ha ideato il progetto “KiwiAgrinnova”, una nuova realtà di “Innovatori di Natura”, per la produzione di alimenti naturalmente funzionali a base 100 per cento di kiwi, per il benessere, la salute e la tutela del territorio dell’Agro-Pontino.?

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