ROMA. ASTORRE: NESSUN PUNTO INCONTRO CON M5S, SU RAGGI GIUDIZIO NEGATIVO

(DIRE) Roma, 10 set. – “Non ci puo’ essere alcun punto d’incontro
con il M5S a Roma, perche’ il giudizio politico che danno i
romani e che diamo noi al lavoro della giunta Raggi e’
assolutamente negativo”. Cosi’ Bruno Astorre, senatore del Pd e
segretario del Pd nel Lazio, intervenuto ai microfoni della
trasmissione ‘L’Italia s’e’ desta’, condotta dal direttore
Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano
Campus.
   Sulle elezioni regionali. “Credo ci saranno sorprese dalle
urne rispetto alle attese perche’ sento dai territori che c’e’
una rimonta da parte del centrosinistra e credo che ci potranno
essere buone sorprese per noi”.
   Sul referendum. “Votare no al referendum perche’ il taglio dei
parlamentari non ti da’ la rappresentanza e’ una fregnaccia. E’
chiaro che il nostro si’ e’ meno convinto di quello del M5S, ma
la riduzione del numero dei parlamentari e’ sempre stata nel
programma del centrosinistra e l’obiezione della rappresentanza
e’ sbagliata perche’ la rappresentanza la da’ la legge
elettorale. Il tema e’ la legge elettorale, e’ la rappresentanza.
Puoi avere 100 o mille parlamentari, ma se quei cento o quei
mille vengono scelti in una stanza come accade da quando fu
approvato il Porcellum, non va bene. Questa e’ la crasi
invereconda che esiste tra popolo e rappresentanti. Il tema e’
che dal 2005 il popolo non elegge i propri rappresentanti. Si
puo’ fare con la preferenza di genere, con piccoli collegi
uninominali, oppure con le primarie rese obbligatorie per legge”
ha concluso Astorre.

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