AGRICOLTURA. INCENDIO LOAS APRILIA, COLDIRETTI LAZIO CHIEDE RISARCIMENTO

(DIRE) Roma, 9 set. – “Ingenti i danni all’agricoltura
determinati dall’incendio che lo scorso 9 agosto si e’ sviluppato
nella società Loas Italia Srl di Aprilia, che si occupa di
stoccaggio e smaltimento di rifiuti non pericolosi. I risultati
della diossina nei campionamenti effettuati sull’area interessata
dal rogo sono prossimi alla normalità, ma il sindaco di Aprilia
il 31 agosto ha emesso una nuova ordinanza, che vieta il raccolto
e il consumo da parte delle aziende agricole dei prodotti
coltivati nei terreni che si trovano nel raggio di due chilometri
dallo stabilimento. Stop quindi a frutta e verdura, ma anche ai
prodotti di origine animale come latte e derivati.
Un danno enorme per le aziende interessate e gia’ vessate
dall’emergenza sanitaria, ora costrette ad affrontare anche gli
ingenti danni provocati dall’incendio. E nulla e’ stato chiarito
dalle istituzioni in merito ai risarcimenti o possibili
compensazioni. Si tratta di un’area particolarmente preziosa per
l’economia agricola del territorio, in cui si coltivano prodotti
inseriti nel sistema di qualita’ della provincia di Latina, come
i kiwi Igp, l’olio extravergie di oliva Dop, la mozzarella e la
ricotta di bufala Dop. La provincia di Latina, rappresenta da
sola il 50% della superficie agricola utilizzata orticola
regionale e il 20% delle coltivazioni di frutta, con una
copertura che arriva al 75% nel caso di kiwi. Non replichiamo
alle ricostruzioni strumentali di natura politica, avallate da
associazioni ambientalistiche, alle quali si e’ prestata anche
certa stampa, parlando di ‘terra dei fuochi’. Ribadiamo che
stando a quanto emerge dai campioni prelevati da Arpa Lazio,
mediante l’installazione di un campione ad alto volume in
prossimita’ dell’impianto, si evidenziano valori prossimi alla
normalita’. L’area attualmente interessata dall’ordinanza del
sindaco di Aprilia che vieta la raccolta e il consumo di prodotti
vegetali e animali, inoltre, e’ estremamente limitata e
circoscritta a due chilometri. Non puo’ dunque che essere
considerata strumentale e fuorviante una ricostruzione che fa
riferimento alla ‘terra dei fuochi’. Il danno deve essere gestito
in maniera realistica e a riguardo facciamo appello al senso di
responsabilita’ dell’azienda Loas, nei confronti della quale
avvieremo un’azione legale volta ad ottenere un risarcimento
danni a favore delle aziende agricole interessate.
Ci auguriamo di poter contare sul supporto della Regione Lazio al
fine di costruire un percorso oggettivo a sostegno degli
agricoltori coinvolti”. Cosi’ in un comunicato la Coldiretti
Lazio.

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