AGRICOLTURA. COPAGRI: INTERNAZIONALIZZAZIONE STRADA MAESTRA CONTRO CRISI

(DIRE) Roma, 9 set. – “Con il ‘Patto per l’Export’, redatto
nell’ambito dei lavori della Cabina di regia per l’Italia
internazionale e siglato alla Farnesina dopo un intenso percorso
di ascolto coordinato dal medesimo dicastero, si indica con
chiarezza a tutto il tessuto produttivo del Paese che
l’internazionalizzazione e’ la strada maestra da seguire per
superare la grave crisi economica causata dalla pandemia del
Coronavirus”. Lo sottolinea il presidente della Copagri, Franco
Verrascina, in occasione della tappa romana del roadshow ‘Il
Patto per l’Export. Strumenti e opportunita’ per le PMI’, che si
tiene oggi alla presenza del Presidente del Consiglio, Giuseppe
Conte, del Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, e del
Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. E’ quanto si
legge nella nota di Copagri, Confederazione Produttori Agricoli.
   “Un intervento che vada in questa direzione e’ di fondamentale
importanza, da un lato, per favorire tutte le realta’ produttive,
vera e propria spina dorsale del Paese, che con il loro lavoro
vanno quotidianamente a innescare circoli virtuosi di crescita e
di sviluppo dei territori e delle loro economie; una simile
iniziativa, dall’altro lato, va a stimolare la crescita e lo
sviluppo di tutte le aziende che non hanno ancora affrontato la
sfida dei mercati esteri o che si trovano in aree del Paese dove
la propensione all’export e’ meno spiccata, osserva il
presidente, ricordando che l’agroalimentare nazionale nel 2019 ha
esportato prodotti per un valore di circa 45 miliardi di euro,
dando un concreto e significativo apporto alla crescita del
PIL”. “Condividiamo molti dei punti delineati nel
Patto per l’Export, che accoglie diverse nostre proposte, ma
soprattutto lo spirito che lo anima, in base al quale si cerca di
guardare alla fase post-Coronavirus come un’opportunita’ di
crescita, di consolidamento e di sviluppo. Nel testo, infatti,
trovano spazio numerosi elementi che dimostrano come si stia
finalmente cominciando a comprendere la strategicita’ del
primario, quali un forte investimento per la comunicazione e la
promozione all’estero delle filiere e delle specialita’
agroalimentari, il rafforzamento dell’eCommerce e della
partecipazione delle PMI al sistema fieristico, ma anche il
potenziamento delle misure in favore dell’imprenditoria
giovanile”, ricorda Verrascina.
   “Molto promettenti sono poi le azioni individuate per
contribuire a conquistare nuovi mercati, che mirano al contempo a
difendere e promuovere quelli storici; in questa ottica guardiamo
con favore alla creazione di un unico portale pubblico di accesso
ai servizi per l’export, con un utilizzo personalizzato per
settori e mercati prioritari, e all’inserimento di sei esperti di
agricoltura nella rete diplomatico-consolare italiana, che
avranno il non semplice compito di ottimizzare il lavoro delle
Ambasciate nella promozione del Made in Italy nel mondo”,
conclude il presidente della Copagri.

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