VINO: STIME VENDEMMIA, NORD BATTE SUD PER QUANTITA’, VENETO PRIMA REGIONE

Roma, 3 set. (Adnkronos) – La geografia dell’annata produttiva vede in leggero incremento il Nord (+3% sul 2019) mentre al Centro e al Sud le quantità si dovrebbero ridurre rispettivamente del 2 e del 7%. E’ quanto emerge dalle stime vendemmiali elaborate da Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini. Il Veneto (+1%) rimarrà la prima regione con 11 milioni di ettolitri, seguita da Puglia (8,5) Emilia-Romagna e Abruzzo. Assieme le 4 regioni sommano i 2/3 di tutto il vino italiano.
Tra le principali aree produttive, segno più per Piemonte e
Trentino-Alto Adige (+5%), Lombardia e Marche (+10%), Emilia-Romagna e Abruzzo (+7%). Calo della produzione invece in Toscana e Sicilia (-15%), Friuli-Venezia Giulia (-7%) e Puglia (-5%). Ad oggi, 3 settembre, è stato raccolto circa il 20% dell’uva.

(Fonte foto: moggenova.it)

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