ACCORDO ATER LATINA E RAGIONE LAZIO PER LO STALLINO DI PIAZZA DEL QUADRATO

“Sono particolarmente soddisfatto della decisione della Regione Lazio di aver scelto l’Ater di Latina come soggetto operativo per il recupero dello “Stallino”, l’immobile storico (ex ONC) abbandonato da anni che si trova dietro il museo della bonifica di Piazza del Quadrato a Latina”.

Il presidente dell’Ater Latina, Marco Fioravante, commenta così la notizia dell’approvazione in Giunta della delibera contenente lo schema di accordo Regione-Ater a seguito di uno stanziamento di 200 mila euro messo in campo dalla stessa Regione. La finalità è il  “recupero e messa in sicurezza dell’edificio denominato Stallino e dell’area verde circostante”.

L’intervento – spiega Fioravante – rientra nelle competenze delle Ater del Lazio che sono enti di supporto operativo per la Regione in particolare per quanto riguarda il recupero urbano”.

I fondi regionali rientrano nei piani per gli interventi in materia di servizi culturali. L’immobile che si trova in pieno centro di Latina è uno degli edifici di fondazione più significativi dell’identità urbanistica del capoluogo pontino. L’ obiettivo finale (siamo ancora nella fase iniziale di progettazione e messa in sicurezza) è quello di creare laboratori, centri di documentazione, servizi culturali e museali il tutto tutelando e valorizzando il patrimonio pubblico.

Il primo passo – spiega il presidente dell’Ater – sarà la messa in sicurezza dell’edificio e la bonifica degli spazio verdi circostanti, contestualmente si darà avvio a uno studio-analisi finalizzato alla definizione dei costi e delle opere necessarie al suo completo recupero e riuso dell’immobile

A tal fine è stato definito l’accordo tra Ater Latina e Regione Lazio. Un comitato bilaterale verificherà  lo sviluppo del programma per giungere alla ipotesi di un piano unitario di valorizzazione del complesso storico oggi abbandonato

E’ anche il riconoscimento – spiega Marco Fioravante – delle capacità tecniche dell’Ater di Latina e di questo voglio ringraziare i tecnici e tutti gli operatori della nostra azienda. Daremo il nostro contributo per una opera di restituzione alla città di un pezzo significativo della sua storia e nuovi servizi per la crescita culturale del capoluogo. Mi fa particolarmente piacere questa deliberazione per il significato che ha per la mia comunità cittadina e per il processo di costruzione della sua identità, di cui mi sento parte.

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