PARCHI: APPROVATO PIANO ASSETTO RISERVA NATURALE DI DECIMA A ROMA

Gubbiotti (RomaNatura), ‘attendeva l’approvazione da parte della
Regione da 17 anni’. Roma, 22 lug. – (Adnkronos) – La Regione Lazio approva il piano di
assetto della Riserva Naturale di Decima Malafede, uno strumento
importante che fissa regole certe e definitive per la gestione della
Riserva. Decima Malafede “attendeva l’approvazione da parte della
Regione da 17 anni”, ricorda Maurizio Gubbiotti, presidente di
RomaNatura, per il quale questo “è un passaggio storico per una
Riserva dove coesistono realtà molto diversificate, beni culturali e
valori storico-paesistici”. La superficie della riserva, infatti, interessa la sughereta di
Vallerano, la foresta di Capocotta, l’area di Macchiagrande, la
Solforata, le spallette boschive di Castel Romano, ma anche il Polo
Sanitario e Universitario del Campus Biomedico. Le più grandi aree
boschive dell’Agro Romano sono comprese in questa zona e costituiscono
una delle maggiori foreste planiziali del bacino del Mediterraneo con
oltre 800 specie vegetali. Quest’area di 6.145 ettari compresi tra il Gra, via
Pontina, via Laurentina e il Comune di Pomezia, può anche vantare
insediamenti umani che risalgono alla prima preistoria a circa 250.000
anni fa e abbraccia foreste, paludi, fiumi e laghi. Ma anche tante
attività economiche, agricole e non solo, che da anni si sono
insediate al suo interno. “Un passo fondamentale – dice il presidente Gubbiotti – mirato a
tutelare al meglio la più grande Area Protetta del sistema dei parchi
gestito da RomaNatura, per il quale ringraziamo il presidente Nicola
Zingaretti, l’assessora all’Ambiente Enrica Onorati, tutto il
consiglio regionale e anche tutti colori che in questi anni si sono
impegnati in questa direzione; un riconoscimento anche nei confronti
del lavoro svolto dal nostro sistema dei parchi, per rilanciare lo
sviluppo delle aree protette, consapevoli che tale risultato può e
deve essere ottenuto con atti concreti, e perché i parchi devono
essere protagonisti nella costruzione di un futuro sostenibile”.

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(Fonte foto:federtrek.org)

 

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