AGRICOLTURA. PD COMUNE ROMA: M5S SI OPPONE A RILANCIO CASTEL DI GUIDO

(DIRE) Roma, 16 lug. – “Sulla tenuta di Castel di Guido il
Campidoglio apre uno scontro istituzionale inaccettabile. Un
patrimonio agricolo inestimabile che da anni non e’ valorizzato e
non da quei risultati che i cittadini si aspetterebbero. E’
questa una semplice considerazione che ha indotto la Regione
Lazio a promuovere il rilancio dell’attivita’ agrosilvo-pastorale
della Tenuta attraverso la predisposizione di un avviso pubblico.
Anziche’ risultati, in questi anni, sono stati prodotti milioni
di euro di perdite che pesano invece sulle spalle dei romani. E’
una situazione che va rovesciata e non comprendiamo come il
Campidoglio e l’assessore Fiorini abbiano potuto concepire il
proposito di impugnare il bando della Regione che permette di
affidare la gestione dell’Azienda a chi ha fatto dell’attivita’
agricola un fattore di valorizzazione della capitale che e’ anche
il comune agricolo piu’ grande d’Italia. Ci sono imprese e
cooperative affidabili e di indiscussa esperienza, in grado di
favorire l’occupazione e di rilanciare  un’azienda che e’ un
patrimonio della citta’. La tenuta di Castel di Guido puo’
tornare ad avere una redditivita’ che oggi invece e’ certezza di
remissione per le casse del Comune. Il rilancio delle attivita’
agricole, con le produzioni biologiche e i prodotti di eccellenza
a chilometro zero sono una sfida che la tenuta puo’ affrontare e
vincere. Il territorio non si difende sperperando le risorse che
offre, ma rilanciando tutte le sue potenzialita’. E’ inutile
continuare a decantare la vocazione agricola della capitale se
poi si tarpano le ali alle possibilita’ di produzione di prodotti
di eccellenza tipici del nostro territorio. Impedire per
manifesta opposizione ideologica la salvaguardia attiva e la
tutela di una riserva naturale e la valorizzazione dei beni
storico-culturali in essa contenuti e’ una sciocchezza che
contrasta con gli interessi reali del comune. C’e’ chi da anni si
batte per il corretto uso di tutte le terre pubbliche con la
prospettiva di realizzare maggiore occupazione nel settore dando
vita a nuove e giovani imprese. È quindi incomprensibile
l’opposizione del presidente Diaco e dell’assessore Fiorini al
rilancio della tenuta di Castel di Guido. Il progetto di Green
New Deal lanciato dall’Unione Europea necessita’ di azioni
concrete e la campagna romana, da sempre decantata, puo’ essere
un ulteriore fattore di sviluppo della capitale”. Cosi’ in una
nota il gruppo capitolino del Pd.

Castel-di-Guido-ST-1

(Fonte foto:ilpungolo.org)

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