In risposta ad Alessandra Bonifazi, da Maurizio Scarsella Presidente Acli provinciali di Latina

Cara Alessandra,
ho letto il tuo appello e sento di volerti rispondere cogliendo nelle tue riflessioni proprio quei nodi che quotidianamente cerchiamo di sciogliere con il nostro impegno. Intanto dovremo riconvertire le nostre interpretazioni del presente affidandoci ad una strategia e ad una azione comune di cura e non più di progressiva continuità con il passato. Il benessere fisico, sociale, psicologico e spirituale viene prima della dimensione economica. Quest’ultima non può neanche essere goduta senza le prime quattro condizioni. La cura comune delle nostre dimensioni sociali, fisiche, psicologiche e spirituali in questa fase storica è imposta dagli eventi, facendo emergere una volontà che avevamo, ma che non avevamo il coraggio di perseguire. Quindi la disperazione del Covid 19 è la necessità che ci impone di avere coraggio nelle scelte.
Abbiamo bisogno di stringere alleanze forti per far emergere il coraggio; tale capacità di fare reti è proprio nella missione dei corpi intermedi.
Partecipiamo già ad alcune reti efficaci con risultati riconosciuti, ma quello che sento di dirti è che abbiamo bisogno anche di un luogo di confronto per far crescere e curare liberamente le idee e le soluzioni, confrontando senza organigrammi le donne e gli uomini. Una agorà che sia un incubatoio per tutti, oppure un “festival” permanente dei lavori e delle elaborazioni che compiamo nelle nostre organizzazioni o nelle nostre reti. Colgo il tuo appello chiedendo al tuo giornale di offrirci questa opportunità.
Ti ringrazio della attenzione, cari saluti,

Maurizio Scarsella
Presidente Acli provinciali di Latina

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(Fonte foto: h24notizie.it)

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