AMBIENTE. ANBI LAZIO: VIA LIBERA A PIATTAFORMA TELEMATICA UNICA

(DIRE) Roma, 22 giu. – Prima riunione ufficiale del nuovo corso
di Anbi Lazio con la presidente Sonia Ricci. Nei giorni
successivi l’elezione la stessa Ricci, con il direttore regionale
di Anbi Lazio, Andrea Renna, aveva riunito, in modo informale, il
CdA di Anbi Lazio per un primo esame di criticità e argomenti.
“Sinergia, concertazione, programmazione – ha detto la presidente
– sono gli asset su cui dobbiamo muoverci con la collaborazione
di tutte le strutture che operano a livello regionale per la
salvaguardia ambientale ed idrogeologica oltre che per garantire
l’irrigazione”. Anbi Lazio ha definitivamente ratificato, durante
i lavori, l’importante strumento grazie al quale e’ ora a
disposizione di tutti i Consorzi di Bonifica laziali una
piattaforma telematica unica per tutte le procedure legate alle
gare che interessano le singole attività.
“Ai sensi delle normative vigenti- ha spiegato Ricci- tutti i
futuri bandi di gara e indagini di mercato o manifestazioni
d’interesse che si dovranno attivare dai Consorzi lo saranno su
un’unica piattaforma. Cio’ permette di risparmiare tempo e fare
economie, poiche’ grazie ad Anbi Lazio le tariffe per
l’acquisizione di questa piattaforma si sono ovviamente
abbattute”. Un primo passo nella direzione di fornire strumenti,
servizi e risposte uniformi.
“Dobbiamo lavorare su questa strada anche in altri ambiti- ha
aggiunto Ricci- portando la nostra struttura ad essere
riferimento anche con Anbi nazionale”. Durante la riunione si
sono affrontati anche i temi legati ai nuovi Piani di Classifica.
“Questi ultimi sono fondamentali per tutte le nostre
attivita’- ha detto Andrea Renna- e Anbi Lazio fornira’ un
coordinamento tecnico e giuridico mediante il quale seguire le
singole attivita’ che nei vari consorzi si dovranno affrontare
per rispondere al meglio alle novita’ legislative introdotte. I
piani di classifica rappresentano lo strumento necessario per
quantificare l’entita’ del contributo ricadente sulle proprieta’
degli immobili che traggono beneficio dall’attivita’ di bonifica.
Con i piani si individuano i benefici derivanti agli immobili, si
stabiliscono i parametri e gli indici per la loro qualificazione
e si determinano le modalita’ di calcolo della quota di
contributo consortile di pertinenza di ciascun immobile. Il Piano
di Classifica, pertanto, definisce i princi’pi ed i criteri per
consentire la formulazione del Piano di Riparto dei contributi
tra tutti i soggetti obbligati, in relazione agli immobili
ricompresi all’interno del perimetro di contribuenza dei singoli
Consorzi”. Anbi Lazio ha evidenziato positivamente la
risposta, in termini di risorse e tempi, con la quale la Regione
Lazio ha risposto al grido di allarme lanciato dopo i danni delle
scorse settimane dovute al maltempo nel cassinate.    “Anbi Lazio
ha lanciato un Patto per il Suolo- ha ricordato Sonia Ricci- che
deve poggiare le basi su risposte di questo tipo degli enti che a
vario titolo intrecciano le nostre attivita’. Su questa strada
dobbiamo avere sempre meno controparti e sempre piu’ condivisione
sulla salvaguardia ambientale e sui problemi legati alla
siccita'”.
Qualche giorno fa e’ stata ricordata la giornata mondiale per
la desertificazione. Il Lazio non e’ escluso da questi fenomeni
occorre percio’ fare sempre meglio fronte comune su questi temi,
dando seguito per esempio al protocollo d’intesa siglato con Anci
Lazio e attraverso le buone prassi portate avanti dal direttore
nazionale di Anbi, Massimo Gargano.

anbi_lazio
(Fonte foto: anbilazio.com)

 

 

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