TURISMO: FRANCESCHINI, ‘CAMMINI GRANDE PROGETTO CULTURALE ED ECONOMICO. “Il ministro, necessario puntare su un turismo sostenibile”
Roma, 17 giu. ”L’Italia, superata questa emergenza
drammatica, deve puntare su un turismo sostenibile, rispettoso della
fragilità del nostro paesaggio e del nostro patrimonio
storico-artistico e non sul turismo mordi e fuggi”. In questa chiave i
cammini rappresentano ”un grande progetto culturale ed economico”. Lo
ha detto il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario
Franceschini intervenendo alla presentazione della ricerca della
Fondazione Symbola e da Ifel ‘Piccoli Comuni e Cammini d’Italia’. La filosofia di fondo del piano strategico del turismo, “che ha ancora
3 anni davanti”, ha aggiunto il ministro, consiste in un lavoro grazie
al quale ”decongestionare le grandi capitali del turismo
internazionale”, puntando sulla ”moltiplicazione degli attrattori” e
sul ”turismo alto, colto, rispettoso”. Alla luce di questi
presupposti, ha rimarcato Franceschini, “abbiamo cominciato con l’anno
dei borghi, poi con quello dei cammini e con quello del turismo lento.
Quest’anno era quello delle ferrovie storiche”. Il tutto rientra, per
il ministro, in un disegno nel quale ”ci sono anche a pieno titolo i
cammini, e cioè un turismo che valorizzi l’Italia meno conosciuta e
che consenta di distribuire la crescita e la ricchezza sul territorio
nazionale”. Si tratta di ”un turismo sostenibile”, ha aggiunto il titolare del
dicastero di via del Collegio Romano che ha evidenziato il fatto che
”sui cammini è stato realizzato un lavoro importante da qualche anno.
Il settore è molto cresciuto. Abbiamo un reticolo fantastico: i
cammini che hanno radici religiosi si mescolano con quelli che non le
hanno. C’è un patrimonio enorme, ciò di cui abbiamo bisogno. Il
cammino valorizza quello che c’è intorno, non nascono grandi alberghi
ma si valorizzano borghi. E’ un patrimonio enorme che adesso non è più
un’idea utopistica ma una potenzialità di sviluppo”.
(Fonte foto:liberoquotidiano.it)